Marquez Haynes, Jamelle Hagins, Ariel Filloy e Tyrus McGee: i quattro volti nuovi dell’Umana Reyer 2016/17 si presentano. Marquez Haynes, che sarà in cabina di regia degli orogranata, torna in Italia dopo le esperienze a Milano, Siena e Sassari. “Sono emozionato ma pronto per questa nuova avventura, siamo un bel gruppo di giocatori e non vedo l’ora di iniziare: è per me un onore essere all’Umana Reyer, che mi ha voluto fortemente, così come anch’io volevo venire qui e ci tengo a dire ai tifosi che farò del mio meglio, insieme ai miei compagni, per dare loro grandi soddisfazioni. Sarà la mia quarta esperienza, in Italia, e sarà interessante, perché penso che ce la possiamo giocare con tutti. La Basketball Champions League, invece, è una novità e quindi non so ancora cosa aspettarmi, anche se sono sicuro che lavoreremo duro e faremo del nostro meglio per fare più strada possibile”. A completare il nuovo asse play-pivot orogranata è il nuovo centro, Jamelle Hagins. “Rispetto al campionato greco, da cui arrivo, mi è stato detto che il basket giocato in Italia è più veloce, visto che si predilige il gioco in transizione. Mi aspetto dunque un torneo stimolante, ricco di competizione, in cui anche noi vorremo fare la nostra parte. Io sono un giocatore di squadra che, in campo, cerca di mettere il massimo di energia ed atletismo: mi piace andare a canestro e ritengo che schiacciare sia un modo per coinvolgere i tifosi. Qui sono stato accolto molto bene, ho trovato un bel gruppo e credo che stiamo lavorando nel modo giusto. Perché ho scelto l’Umana Reyer? E’ un club importante, che ha tradizione e vuole competere ad alti livelli. Quando si è prospettata la possibilità di venire a giocare qui, non ho avuto dubbi. E poi Venezia è una Città bellissima, conosciuta in tutto il mondo”. Sarà l’ex pistoiese Ariel Filloy a condividere con Haynes la regia dell’Umana Reyer “Sono molto carico per iniziare questa nuova avventura e contento di avere questa possibilità, che cercherò di sfruttare al meglio, per fare una bella stagione, sia in campionato che in coppa. Proprio la possibilità di partecipare alla Champions League è stato uno dei fattori fondamentali che mi hanno fatto scegliere l’Umana Reyer, che è sempre stata una società molto solida e si è migliorata tutti gli anni: appena si è presentata la possibilità, ci siamo messi subito d’accordo. Da avversario, sono sempre stato accolto con sportività dai tifosi orogranata, in un palasport sempre pieno: mi aspetto quindi che ci sostengano dall’inizio e spero di farli divertire il più possibile. Quanto a noi guardie, abbiamo caratteristiche diverse tra di noi e il coach potrà quindi scegliere a suo piacimento chi vedrà più in forma”. La nuova guardia orogranata Tyrus McGee è stata invece avversaria dell’Umana Reyer nei playoff 15/16 con la maglia di Cremona. “La passata stagione l’Umana Reyer mi ha dato un dispiacere eliminando la mia squadra dai playoff. Io detesto perdere ma lo sport è questo e quindi ho già voltato pagina, tant’è che, quando ho ricevuto la chiamata dall’Umana, non ci ho pensato su due volte. Questa è una realtà importante ed ambiziosa e ricordo ancora la bella atmosfera che si respira al palasport Taliercio. Per natura, sono una persona competitiva, per cui, pur sapendo che bisogna pensare ad una partita per volta, vorrei provare a vincerne il più possibile, perché mi aspetto una buona stagione da una squadra che mi piace e che trovo solida e ricca di talento. Il tiro da 3? Fa parte del mio modo di giocare, in estate mi sono allenato per conservare la mano calda”.