ROSETO – Dopo l’esaltante vittoria casalinga ottenuta nel turno infrasettimanale contro la Montepaschi Siena, l’Euro Roseto è a Biella per giocare l’ultima giornata del girone di andata del massimo campionato di basket, che lo vede al terzo posto solitario. Lo staff rosetano giocherà prestando la massima attenzione anche al confronto Triste-Cantù, perché in caso di sconfitta dei canturini l’Euro girerebbe la boa di metà torneo ottenendo un clamoroso secondo posto, utilissimo soprattutto in chiave Final-Eight di Coppa Italia di Forlì, vista la formula a tabellone tennistico. Ma prima di ogni ragionamento bisogna battere Biella, squadra penultima in classifica, in coabitazione con Avellino, ma tignosa e reduce da una sconfitta rimediata dalla Virtus di Valerio Bianchini a Bologna, dopo aver battuto in casa, sonoramente, la Pippo Milano. La guida della squadra biellese è affidata a Coach Alessandro Ramagli, che può contare, in sede di mercato, sull’efficienza del G.M. Marco Atripaldi. Il quintetto dei padroni di casa potrebbe essere quello formato da Belcher, Soragna, Thomas, Michelori e Sales, anche se Fabio Di Bella, razzente play che rappresenta la bella scoperta di questo torneo di A, potrebbe prendere il posto di Soragna in avvio. In panchina, pronti a dare man forte, l’esterno Carraretto, il mezzo lungo Ribeiro e il lungo Bougaieff, sofferente a una caviglia. Stella della formazione è l’ala piccola Jamel Thomas, ex bomber di Providence College. Roseto è al gran completo ed ha aggregato alla comitiva anche i giovani Mariani e Scapin, visto che la squadra, dopo Biella, punterà dritto in Slovenia per giocare, martedì, contro il Pivovarna Lasko per la Uleb Cup. In trasferta è andato anche il Presidente Enzo Amadio, che ha dichiarato la sua simpatia per il Presidente biellese Alberto Savio, a cui stringerà la mano e augurerà le migliori fortune essendo un imprenditore del quale il Patron rosetano ha la massima stima. L’ennesimo gesto di un Presidente che vuole grande tifo, ma tifo corretto e il nome di Roseto associato soltanto a fatti positivi. La ruggine fra Roeto e Biella è vecchia e risale addirittura al campionato di B1 della stagione 1997/1998 vinto dal Roseto in finale proprio su Biella. In quella stagione i rosetani vinsero anche la prima edizione della Coppa Italia di Lega, proprio a Biella, sempre contro i padroni di casa. Tornando al campionato, palla a due alle ore 18.15, agli ordini della triade in grigio formata da Cicoria, Lo Guzzo e Seghetti.
Luca Maggitti
Luca Maggitti
Fonte: Il Tempo