FABRIANO - Per la Carifac Fabriano (ultima in classifica con 4 punti) è arrivato il giorno del primo vero match-spareggio per la salvezza. Stasera in casa (PalaGuerrieri ore 18.15) fare bella figura non basta più, contro la Snaidero Udine (che la precede di un gradino a quota 6, unica squadra rimasta a tiro di schioppo) serve la vittoria, costi quel che costi, altrimenti il team biancazzurro metterà già mezzo piedino in Legadue (ricordiamo che retrocede solo l'ultima). Sarà una gara particolare anche perché nelle file udinesi milita l'amato ex Chandler Thompson, colui che insieme a Monroe (ora a Roseto) ha segnato le ultime due indimenticabili stagioni del Fabriano Basket (promozione in A1 e play-off scudetto) toccando l'apice della storia cestistica locale. Un Thompson che finora sta segnando appena 8,7 punti a partita, lontano parente del grande “Showtime" venerato a Fabriano dove aveva prodotto 14,8 punti la prima stagione in A2 e 16,5 la seconda in A1, anche perché da quanto abbiamo letto sulle cronache udinesi è stato messo sotto esame e guardato un po' di traverso in Friuli già dal suo arrivo in estate, quando invece ad un campione come Chandler va data fiducia incondizionata, perché prima o poi la saprà ripagare. I fabrianesi, com'è successo per Monroe, di sicuro spenderanno per lui parecchie lacrimucce prima della gara, ma poi punteranno dritti alla vittoria. Ma anche Thompson ha le stesse idee. «Dobbiamo avere un solo obiettivo per la gara contro la mia ex squadra - ha infatti tuonato Chandler in un'intervista ad un giornale friulano - vincere e basta, non importa come. Un successo ci consentirebbe di respirare, di ritrovare un minimo di serenità e di allentare la pressione che ci blocca, oltre che mettere quattro punti tra noi e loro in classifica, particolare che non guasta. Poi è normale che ci tenga a far bene contro i miei ex compagni, pur se di loro sono rimasti solo Gattoni e qualche juniores». Chi la spunterà? L'aria in casa udinese non è serenissima (già da tempo è saltata la testa di coach Frates, al suo posto Pillastrini) visto che da due anni le nobili prospettive del precampionato sono poi rispettate solo in parte durante la stagione. E dopo la sconfitta di domenica il pubblico friulano si è spazientito. Una situazione differente da quella fabrianese, come ha fatto notare giorni fa anche il coach avversario Pillastrini: «A Fabriano, dove andremo a giocare una partita difficilissima, i marchigiani anche se sono ultimi in classifica sono sostenuti con grande calore e affetto». Sostegno che servirà anche oggi. Ricordiamo che Fabriano fa esordire l'ala/pivot Steve Carney, il quale ha precisato: «Cercherò di dare una mano ai miei nuovi compagni, ma non sono una superstar né il salvatore della patria». Formazioni. Fabriano: Gattoni, Nunez, Balliro, Clark, Turner; Paleco, Romagnoli, De Angelis, Carney, Kingombe; all. Carmenati. Udine: Vujacic, Mian, Thompson, Alexander, Mikhailov; Burke, Nikagbatse, Zacchetti, Stern, Cantarello; all. Pillastrini. Arbitri: D'Este (Vi), Filippini (Bo) e Pallonetto (Na).
Ferruccio Cocco
Ferruccio Cocco
Fonte: Il Messaggero