REGGIO CALABRIA – Quattordici partite vinte e soltanto due sconfitte (a Bologna, sponda Virtus, e a Cantù), il ruolo di indiscussa capolista (con quattro punti di vantaggio sull'Oregon), prima posizione anche nel girone di Eurolega e soprattutto un gioco e un organico da favola. I campioni d'Italia della Benetton, guidati dal principe degli allenatori, Ettore Messina, sbarcano a Reggio Calabria per continuare a dominare. Nella stagione in cui sono superfavoriti per il bis tricolore, i “verdi” devono però fare i conti, nell'ultima giornata di andata, con il difficile esame “Pentimele”. La Benetton ha dieci giocatori dieci da poter far ruotare continuamente. Il playmaker Tyus Edney è il solito leader (quasi 17 punti di media con 3.6 assist e oltre 18 di valutazione) capace di innescare il gioco in velocità e transizione e di rifornire gli altri campioni trevigiani: dall'ex Cleveland Cavaliers, Trajan Langdon (ottimo in difesa e nel tiro da fuori), al solido lungo spagnolo Jorge Garbajosa, diventato un giocatore di statura continentale tra i migliori del campionato nell'indice di valutazione. Ma anche gli eterni Pittis e Nicola, il centro della Nazionale, Marconato e l'ultimo arrivato Calabria forniscono un contributo di qualità. Un capitolo a parte merita il play azzurro Massimo Bulleri, che sta vivendo una fase eccezionale della sua carriera. Il toscano rappresenta il futuro del basket italiano e con autorità e talento è diventato uno dei protagonisti di questa Benetton (segna 12 punti di media con un clamoroso 58% da tre).
Fonte: La Gazzetta del Sud