UDINE - Mian e Nikagbatse hanno smaltito gli acciacchi degli ultimi giorni e saranno della partita a Fabriano, in un duello nel fondo della classifica che dirà molto sui futuri destini di Snaidero e Carifac. Ago Li Vecchi, invece, è stato lasciato ancora fuori rosa dopo certe dichiarazioni che hanno fatto inferocire la Società, un lusso che evidentemente la Snaidero può permettersi nonostante la deficitaria posizione di classifica e alcuni giocatori ben lontani da una condizione accettabile.
Dopo la contestazione subita al termine della sconfitta (la tredicesima del campionato) contro Napoli, l'allenatore arancione, Stefano Pillastrini, tiene a dire la sua riguardo all'ambiente che si è venuto a creare attorno alla squadra e sui rischi della gara odierna contro la cenerentola Fabriano: «Se pensiamo di vincere facilmente contro la Carifac solo perchè ultima in classifica ci sbagliamo di grosso. Laggiù troveremo un ambiente caldissimo, a dispetto della posizione di classifica della squadra e delle vicissitudini societarie. Il nostro pubblico, invece, ha nei nostri confronti un atteggiamento disfattista che certo non aiuta la Snaidero a uscire dalle difficoltà. Ma al di là di tutto a Fabriano dobbiamo assolutamente vincere. A risolvere altre situazioni ci penseremo in seguito».
Per spuntarla sull'infuocato parquet marchigiano gli arancione dovranno però estrarre gli attributi (come invocato in coro dal pubblico durante il match contro Napoli) e rendersi conto che le partite durano quaranta minuti anzichè i circa venti solitamente giocati in maniera dignitosa. Soprattutto Alexander e l'ex Thompson, poi, sono attesi a una prestazione che giustifichi perlomeno lo stipendio percepito. Fabriano, dal canto proprio, schiererà il neo-acquisto Carney, dal quale l'allenatore Carmenati non si attende comunque, all'esordio, che qualche minuto di qualità.
Edi Fabris
Dopo la contestazione subita al termine della sconfitta (la tredicesima del campionato) contro Napoli, l'allenatore arancione, Stefano Pillastrini, tiene a dire la sua riguardo all'ambiente che si è venuto a creare attorno alla squadra e sui rischi della gara odierna contro la cenerentola Fabriano: «Se pensiamo di vincere facilmente contro la Carifac solo perchè ultima in classifica ci sbagliamo di grosso. Laggiù troveremo un ambiente caldissimo, a dispetto della posizione di classifica della squadra e delle vicissitudini societarie. Il nostro pubblico, invece, ha nei nostri confronti un atteggiamento disfattista che certo non aiuta la Snaidero a uscire dalle difficoltà. Ma al di là di tutto a Fabriano dobbiamo assolutamente vincere. A risolvere altre situazioni ci penseremo in seguito».
Per spuntarla sull'infuocato parquet marchigiano gli arancione dovranno però estrarre gli attributi (come invocato in coro dal pubblico durante il match contro Napoli) e rendersi conto che le partite durano quaranta minuti anzichè i circa venti solitamente giocati in maniera dignitosa. Soprattutto Alexander e l'ex Thompson, poi, sono attesi a una prestazione che giustifichi perlomeno lo stipendio percepito. Fabriano, dal canto proprio, schiererà il neo-acquisto Carney, dal quale l'allenatore Carmenati non si attende comunque, all'esordio, che qualche minuto di qualità.
Edi Fabris
Fonte: Il Piccolo