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L'Euro vuol sfatare il tabù Biella

Melillo: «Guai a lasciare campo aperto agli uomini di Ramagli».

ROSETO. L'ultima partita di andata corrisponde, per l'Euro Roseto, con l'inizio di un tour de force che vedrà il team del coach Melillo impegnata per tre volte consecutive in trasferta in una settimana. Dopo la gara odierna a Biella, l'Euro partirà lunedì alla volta di Lublijana e da lì a Lasko (piccola cittadina termale distante 80 km. dalla capitale slovena) dove martedì affronterà il Pivovarna per il penultimo turno della 1ª fase di Uleb Cup, e chiuderà il trittico domenica prossima a Milano dove incontrerà la Pippo per la prima di ritorno.
Fedele all'insegnamento biblico "a ogni giorno basta la sua pena", Phil Melillo preferisce preoccuparsi solo di Biella: «E' una partita storicamente difficile per noi, anche se questo è un motivo in più per invertire la tendenza e iniziare a vincere anche qui. Biella è una squadra che si esalta particolarmente quando gioca davanti al proprio pubblico, come dimostrano le vittorie con la Skipper Bologna e la Pippo Milano».
Entrando nel merito del gioco della formazione allenata da Ramagli, il tecnico dell'Euro aggiunge: «Bisogna stare attenti a non farli correre, perché soprattutto il play Belcher e l'ala Thomas sono molto bravi nel gioco in velocità, così come Michelori e Soragna, con quest'ultimo che è anche il miglior loro difensore. Sotto canestro Sales garantisce una buona presenza fisica con i suoi 210 cm., mentre in panchina c'è un mix di esperienza con Bougaieff e Ribeiro e di talento giovanile con Di Bella e Carraretto. Non sarà una partita facile ma conteranno, come sempre, la voglia di vincere, la concentrazione e l'intensità che sapremo mettere fin dalla palla a due».
In casa rosetana si aspetta il pieno recupero degli infortunati Callahan e Radosevic: «Entrambi saranno nei dieci», conclude Melillo, «le loro condizioni sembrano in costante miglioramento. Peccato perché sia Callahan che Radosevic si sono infortunati forse nel loro periodo migliore, e sono due giocatori molto importanti per i nostri equilibri. Fortunatamente il gruppo fin qui ha dimostrato di saper far fronte a queste situazioni di emergenza, speriamo sia così anche oggi».
A Biella al seguito della squadra ci sarà anche il patron Enzo Amadio, a tifare Roseto ma anche per stringere la mano al suo collega Savio: «Tra noi c'è stima reciproca e faremo in modo che anche tra le nostre tifoserie possa restare la rivalità ma tornare il sereno anche perché trovo assurdo farsi la guerra tra "poveri", e soprattutto perché mi piacerebbe che di Roseto si parlasse solo in termini positivi, e i nostri tifosi hanno dimostrato di averne le qualità».
Giorgio Pomponi
Fonte: Il Centro
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