News

Caja, sono un razionale ma ho un sogno

Si compattino basket e volley, si appoggino al calcio, lo sfruttino come traino, nasca una polisportiva

Attilio Caja, che obiettivi ha per il 2003?
«L´obiettivo rimane quello di partenza, e cioè di fare bene e farci apprezzare ancora di più da parte di un pubblico che già ci segue e ci stima. Siamo sulla strada giusta, abbiamo seminato bene, sappiamo che dobbiamo migliorarci ancora».
Finora il popolo milanese ha gradito.
«La base l´abbiamo creata ed è consistente. Per fare innamorare ancor più gente del basket c´è bisogno di continuità e di risultati. Bisogna far sentire nell´aria che c´è un´Olimpia che diverte e magari vince. Abbiamo bisogno di tempo, ma è fisiologico».
C´è chi dice che la piazza è ancora troppo fredda, specie in misura a tradizione e glorie del passato.
«No direi proprio, a Milano ho trovato interesse per il basket al di là dei numeri del Palalido. Il nostro è un pubblico partecipe e competente, in città c´è fermento. Il passo successivo è di portare tutti gli appassionati a vederci, e ce ne sono. In questo abbiamo la fortuna di avere uno sponsor, la Pippo, molto coinvolto anche nel curare la partecipazione, oltre a portare al Palazzo un centinaio di loro dipendenti, che non è roba da poco».
Dicono anche che con Inter e Milan in città è inutile dannarsi per portare la gente al palazzo. Ma questo calcio è proprio un mostro?
«Io dico invece che bisognerebbe legarsi al calcio, il traino che assicura è vincente per il nostro movimento. È la nostra unica speranza, anche perché con loro non c´è competizione, ti ammazzano. Il problema, in una metropoli, sarebbe piuttosto quale squadra scegliere. L´ideale, ma è un´utopia, sarebbe una polisportiva, ma ogni iniziativa legata al calcio, ripeto, è benefica».
Cosa le è piaciuto e cosa ancora c´è da migliorare nella sua Pippo?
«La cosa migliore è quella di aver costruito subito il gruppo di persone che si accettano, si conoscono anche fuori dal campo, si rispettano e hanno una grande mentalità di lavoro. È da lì che nasce la nostra solidità difensiva e i risultati di questa andata. L´aspetto migliorabile per i ragazzi è quello tecnico e, da parte mia, riuscire a coinvolgere tutti sfruttando al meglio le caratteristiche dei singoli».
Due immagini per fotografare il girone d´andata.
«Ne ho due in positivo, le vittorie a Roseto e contro Udine in casa. Importanti perché hanno innescato una serie positiva. E in negativo vedo la sconfitta di Roma dopo la nostra miglior partita in assoluto, dominata davvero, che quella striscia ha spezzato».
Per lei il basket è...
«Aggressività innanzitutto. Poi cercare di mantenere l´iniziativa. E concentrazione, la cosa che chiedo di più ai miei giocatori».
Si guardi allo specchio, cosa vede?
«Una persona coerente, capace di portare avanti le proprie idee e i propri modi di fare. Magari tendo ad essere troppo esigente con me stesso e di conseguenza con gli altri, non tollero l´errore e finisco col pretendere troppo».
La sua più grande ambizione?
«Vincere tutte le partite. Sono contento di quello che faccio, ho scelto il mestiere che più mi piace e la vera sfida è di farlo al meglio delle mie possibilità. Sono un tipo concreto e razionale, inutile pensare a scudetti o trofei. Chiaro, se ho una squadra debole il sogno è salvarsi, così come se ho in mano una fuoriserie è d´obbligo pensare allo scudetto. Ma al momento, il mio sogno è di vincere contro la Scavolini».
Che poi vi aprirebbe le porte delle Final Eight, il primo vero obiettivo stagionale.
«Siamo stati sempre nella parte alta della classifica, penso che la Coppa Italia ce la meritiamo. Ci teniamo, il gruppo è carico anche se la Scavolini è una squadra insidiosa. Ma abbiamo la fortuna di avere il destino nelle nostre mani».
Massimo Pisa
Fonte: La Repubblica
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor