AL giro di boa del campionato, più carbone che regali per la Skipper, che oggi pomeriggio comunque proverà ad addolcire la dose con Varese (18.15 al PalaDozza), dove Repesa fin qui non ha mai sbagliato. Le ferite di Livorno sono fresche, ieri la squadra ha lavorato per due volte, cercando così almeno di prendere ritmo e magari pensare il meno possibile alle recenti magagne.
Pozzecco per Varese è stato il treno per quasi una decade: la Metis adesso arranca, ma anche la Fortitudo ora non ha trovato la sua locomotiva in Gianmarco, che stenta e sbuffa parecchio. La situazione è dura e nervosa. La Coppa Italia è una speranza e niente più: se Milano batte la Pesaro alterna di questi tempi, è già tutto perso in partenza. Altrimenti bisogna sperare anche nella caduta di tutte le pariclassifica. L´orecchio ai risultati andrà sempre tenuto, ma le incombenze sono altre. La Skipper non ha gioco solido, pur potendo contare sul Poz e Basile (che ha recuperato da un malanno muscolare), chiamati a ordinare un centrocampo che deve ancora trovare riferimenti sicuri. Un´eventuale alternativa ai due per puntellare la regia è nei pensieri di Savic, che continua il silenzio stampa su una situazione molto delicata. Non che Varese goda di più, arrancando dietro, l´unico acuto di questo girone d´andata lo fece proprio alla prima con la Virtus. Al PalaDozza non giocherà Meneghin, acciaccato e anche il centro titolare Scott. Ci sarà Gorenc, il capocannoniere assoluto. Viste le recenti esperienze, uno da tenere sott´occhio.
(francesco forni)
Pozzecco per Varese è stato il treno per quasi una decade: la Metis adesso arranca, ma anche la Fortitudo ora non ha trovato la sua locomotiva in Gianmarco, che stenta e sbuffa parecchio. La situazione è dura e nervosa. La Coppa Italia è una speranza e niente più: se Milano batte la Pesaro alterna di questi tempi, è già tutto perso in partenza. Altrimenti bisogna sperare anche nella caduta di tutte le pariclassifica. L´orecchio ai risultati andrà sempre tenuto, ma le incombenze sono altre. La Skipper non ha gioco solido, pur potendo contare sul Poz e Basile (che ha recuperato da un malanno muscolare), chiamati a ordinare un centrocampo che deve ancora trovare riferimenti sicuri. Un´eventuale alternativa ai due per puntellare la regia è nei pensieri di Savic, che continua il silenzio stampa su una situazione molto delicata. Non che Varese goda di più, arrancando dietro, l´unico acuto di questo girone d´andata lo fece proprio alla prima con la Virtus. Al PalaDozza non giocherà Meneghin, acciaccato e anche il centro titolare Scott. Ci sarà Gorenc, il capocannoniere assoluto. Viste le recenti esperienze, uno da tenere sott´occhio.
(francesco forni)
Fonte: La Repubblica
