News

Poz, tre pullman... tutti per me?

VARESE — «Domani (oggi per chi legge, ndr) gioco contro il mio passato», sentenzia al telefono da Bologna, poi scoppia a ridere, si accorge della banalità di una frase che non gli appartiene e la rimuove con effetto immediato. Oggi, ultima partita del girone di andata, c'è Skipper - Metis e Gianmarco Pozzecco gioca contro Varese, per la prima volta nella sua carriera. Ha passato otto anni bellissimi nella città giardino, che ha lasciato in lacrime quest'estate. Confessa che appena riaccende il telefono, dopo ogni partita, la prima telefonata è agli amici per sapere «cosa ha fatto la Metis».
Allora, il Poz contro chi gioca stasera ? «Contro nessuno, non ho motivi di rivalsa perchè sono troppi i momenti straordinari e le soddisfazioni rispetto ai due o tre sassolini che probabilmente mi toglierò durante la partita di stasera...». Con addosso i pantaloncini? «Ma certo, tra l'altro non è il momento per fare gli spiritosi (la Skipper è in silenzio stampa, Pozzecco non era autorizzato a parlare e spera di non prendere la multa per questa intervista, ndr). Rivedrò tutti molto volentieri e non farò gesti strani, anche se qualche dichiarazione che ho letto qualche tempo fa non mi ha fatto piacere. Ma non voglio fare polemiche, saluterò con affetto tutti quelli che verranno a Bologna, ovviamente tifosi compresi. Ho saputo che partono tre pullman da Varese. Non sono così presuntuoso da pensare che vengono tutti per vedere giocare me, ma comunque questa è una cosa che mi emoziona».
E il momento difficile di Varese? «La squadra pensata in estate è sicuramente buona, gli infortuni hanno influito moltissimo. All'inizio, quando c'era Meneghin e con Scott in mezzo all'area, Varese giocava bene, poi sono cambiate alcune cose, è saltato l'equilibrio e comunque le assenze pesano in ogni squadra. Mi stupisco della classifica, ma credo che al completo sarà un'altra cosa». Della situazione in casa Skipper non può parlare, ma sul passato torna sempre volentieri. «Ho ricordi straordinari, tantissimi amici che sento ogni giorno. Ma sono sicuro che l'emozione più grande sarà quando giocherò a Varese. In quel palazzetto ho vissuto momenti pazzeschi, sarò davvero imbarazzato, mentre oggi ho anche altre cose a cui pensare». La partita è delicata per la Skipper (una vittoria, con contemporanea sconfitta di Milano, significherebbe Final Eight), mentre Varese cerca due punti su cui pochi sono pronti a scommettere.
Più ottimisti invece i tifosi della Oregon Cantù, che oggi viaggiano in direzione Trieste. La seconda forza del campionato, dopo i due successi al Pianella contro Treviso e Roma, non deve temere nessun avversario. Le tre sconfitte di fila e i cinquanta punti rimediati da Trieste sul campo della Benetton non sono certo un buon viatico ma Cantù per essere sicura del secondo posto, che vale un posto migliore alle Final Eight di Coppa Italia, deve vincere per non dipendere dal risultato di Roseto, che ora è terza in classifica.
Roberto Pacchetti
Fonte: Il Giorno
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor