MONTEPASCHI SIENA: Stefanov 20, Zukauskas 6,Turkcan 14, Marcaccini 2, Vukcevic 10, Ford 27, Chiacig 9, Maggioli, Bowdler 5, Mitchell. All. Ataman.
VIRTUS BOLOGNA: Avleev 2, Dial 18, Brkic, Gagneur, Sekuralac, Frosini 8, Andersen 9, Rigaudeau 19, Scarone 8, Smodis 16. All. Bianchini.
Arbitri: Zancanella, Sabetta, Pasetto
Note: primo quarto 21-20, secondo quarto 42-38, terzo quarto 68-58.
SIENA — Bastano un Ford che va a sprazzi, uno Stefanov preciso e costante, e 5 minuti di Turkcan per spazzare via le ultime e precarie certezze della Virtus e farla diventare piccola cosa, come quando al timone c'era Boscia Tanjevic. Virtus spazzata via da Siena, spazzata via dalla Coppa Italia ma, soprattutto ancora a quota zero nelle vittorie in trasferta dopo l'intero girone di andata. Avleev tornato il fantasma di due settimane fa, Sekuralac relegato per 40 minuti in panchina, Gagneur dentro il match a risultato scontato ma desaparecido da tutte le voci statistiche tranne quella delle palle perse. In pratica, il migliore della campagna estiva virtussina è stato Tal Bowdler che adesso gioca proprio con Siena. A tenere in piedi la baracca, nell'anonima giornata da ex che hanno trascorso Frosini e Scarone («massacrato» da Ford), i soliti noti, cioè Rigaudeau e Smodis supportati solo a tratti da Dial che ha prodotto ma anche forzato molto. Primo quarto in equlibrio, secondo che inizia con Siena che produce poco se non addirittura niente ( zero punti in 3 minuti) ma la Virtus non ne approfitta riuscendo solo ad impattare con un libero di Matjaz Smodis. Il solito Ford suona la carica, Siena riparte e arrivata al massimo vantaggio (35-27) viene riagguantata solo dal magico momento di Rigaudeau che fa 6 punti consecutivi in due azioni ma poi deve accomodarsi in panchina con 3 falli sul groppone. Siena approfitta dello sbandamento bianconero che non trova alternative al suo leader e quando Smodis sbaglia due liberi sul 42-33 sembra che la partita abbia già scritto pagine importanti. Ma al riposo la Virtus arriva con un nuovo guizzo (5-0) concluso dalla bomba di uno Scarone fischiatissimo.
Dalla sosta esce un Turkan che fa bottino in un attimo davanti ai fantasmi bianconeri e partita che si spezza in due, definitivamente. Sul 4° fallo di Smodis (nella foto), al 3', Siena è già a +12 (55-43) e solo un paio di sciocchezze del neo arrivato Mitchell consente alla Virtus di risalire a - 9 con due liberi e possesso di palla. Scarone sbaglia la doppietta, Ford si scatena ed è proprio finita la sfida.
VIRTUS BOLOGNA: Avleev 2, Dial 18, Brkic, Gagneur, Sekuralac, Frosini 8, Andersen 9, Rigaudeau 19, Scarone 8, Smodis 16. All. Bianchini.
Arbitri: Zancanella, Sabetta, Pasetto
Note: primo quarto 21-20, secondo quarto 42-38, terzo quarto 68-58.
SIENA — Bastano un Ford che va a sprazzi, uno Stefanov preciso e costante, e 5 minuti di Turkcan per spazzare via le ultime e precarie certezze della Virtus e farla diventare piccola cosa, come quando al timone c'era Boscia Tanjevic. Virtus spazzata via da Siena, spazzata via dalla Coppa Italia ma, soprattutto ancora a quota zero nelle vittorie in trasferta dopo l'intero girone di andata. Avleev tornato il fantasma di due settimane fa, Sekuralac relegato per 40 minuti in panchina, Gagneur dentro il match a risultato scontato ma desaparecido da tutte le voci statistiche tranne quella delle palle perse. In pratica, il migliore della campagna estiva virtussina è stato Tal Bowdler che adesso gioca proprio con Siena. A tenere in piedi la baracca, nell'anonima giornata da ex che hanno trascorso Frosini e Scarone («massacrato» da Ford), i soliti noti, cioè Rigaudeau e Smodis supportati solo a tratti da Dial che ha prodotto ma anche forzato molto. Primo quarto in equlibrio, secondo che inizia con Siena che produce poco se non addirittura niente ( zero punti in 3 minuti) ma la Virtus non ne approfitta riuscendo solo ad impattare con un libero di Matjaz Smodis. Il solito Ford suona la carica, Siena riparte e arrivata al massimo vantaggio (35-27) viene riagguantata solo dal magico momento di Rigaudeau che fa 6 punti consecutivi in due azioni ma poi deve accomodarsi in panchina con 3 falli sul groppone. Siena approfitta dello sbandamento bianconero che non trova alternative al suo leader e quando Smodis sbaglia due liberi sul 42-33 sembra che la partita abbia già scritto pagine importanti. Ma al riposo la Virtus arriva con un nuovo guizzo (5-0) concluso dalla bomba di uno Scarone fischiatissimo.
Dalla sosta esce un Turkan che fa bottino in un attimo davanti ai fantasmi bianconeri e partita che si spezza in due, definitivamente. Sul 4° fallo di Smodis (nella foto), al 3', Siena è già a +12 (55-43) e solo un paio di sciocchezze del neo arrivato Mitchell consente alla Virtus di risalire a - 9 con due liberi e possesso di palla. Scarone sbaglia la doppietta, Ford si scatena ed è proprio finita la sfida.
Fonte: Il Resto del Carlino