FABRIANO — Due punti, uno su sei al tiro e addirittura zero in pagella su un quotidiano locale.
Mentre quel che resta della Carifac giovedì sera miracoleggiava a Varese tenendo in ansia fino al rush finale la Metis, Chandler Thompson confezionava l'ennesima controprestazione contribuendo al nuovo rovescio interno della Snaidero e permettendo a Napoli di staccare il pass per la final eight di Coppa Italia. Chandler Thomspon, dunque. Ieri l'uomo delle vittorie impossibili di Fabriano, oggi l'emblema di un'Udine costruita per imporsi in Europa e stupire in campionato, incredibilmente angustiata da una classifica rischiosissima. Un po' sovrappeso, per la verità, il grande Chandler lo era a lungo anche nelle due magiche stagioni marchigiane. Il problema, dunque, non è quello. Il problema, piuttosto, è che in Friuli hanno fatto fatica ad ambientarsi anche stelle di prima grandezza. «Eppure io lo temo moltissimo», si cautela Carmenati. «Thompson è uno squalo, che quando sente l'odore del sangue in sfide fondamentali come quella di domani, si avventa puntualmente sulla preda. Per questo chiedo al nostro super pubblico di… allungare il nostro organico e aiutarci a compiere l'impresa».
a. d. m.
Mentre quel che resta della Carifac giovedì sera miracoleggiava a Varese tenendo in ansia fino al rush finale la Metis, Chandler Thompson confezionava l'ennesima controprestazione contribuendo al nuovo rovescio interno della Snaidero e permettendo a Napoli di staccare il pass per la final eight di Coppa Italia. Chandler Thomspon, dunque. Ieri l'uomo delle vittorie impossibili di Fabriano, oggi l'emblema di un'Udine costruita per imporsi in Europa e stupire in campionato, incredibilmente angustiata da una classifica rischiosissima. Un po' sovrappeso, per la verità, il grande Chandler lo era a lungo anche nelle due magiche stagioni marchigiane. Il problema, dunque, non è quello. Il problema, piuttosto, è che in Friuli hanno fatto fatica ad ambientarsi anche stelle di prima grandezza. «Eppure io lo temo moltissimo», si cautela Carmenati. «Thompson è uno squalo, che quando sente l'odore del sangue in sfide fondamentali come quella di domani, si avventa puntualmente sulla preda. Per questo chiedo al nostro super pubblico di… allungare il nostro organico e aiutarci a compiere l'impresa».
a. d. m.
Fonte: Il Resto del Carlino