«Questa vittoria e la conquista della Final eight di Coppa Italia sono un grandissimo traguardo per la squadre e per la città di Reggio. Voglio dedicare questi risultati a tutti i tifosi che ci hanno sempre seguito con affetto e in particolare a quei sei indomiti che sono venuti fin qui a sgolarsi per sostenerci». È quasi commosso coach Lardo alla fine di una partita che la Viola ha sempre controllato. Ma questa vittoria pesarese ha un sapore tutto particolare: «È stata una grande ed esaltante vittoria davanti a un pubblico favoloso – dice ancora Lardo –, che si attendeva il poker della Scavolini. Sono enormemente soddisfatto di come i miei ragazzi hanno interpretato la partita, riuscendo sin dalle prime battute a rallentare il gioco e cercando di non fare mai ragionare l'avversario. Sono molto contento della nostra difesa che ha funzionato perfettamente anche quando ho deciso di alternare la difesa a zona con quella a uomo per poi sconfinare nella difesa mista. I ragazzi sono stati pressoché perfetti e hanno messo in opera sul campo tutto quello che avevamo preparato in allenamento». – Ha tremato quando la Scavolini si era rifatta sotto?
«Quando Pesaro ci ha fatto sentire il suo fiato siamo riusciti a leggere bene la partita anche in attacco con tutta la squadra che si è messa al servizio di Eubanks e con J.J. che ha risposto alla grande. Ma non poteva essere diverso visto che aveva già dimostrato di stare bene». – Parliamo dei singoli?
«Grande Lamma e un Williams finalmente concreto e con la testa dentro l'incontro. E poi la sorpresa, per loro, Mazzarino che ha tenuto benissimo il campo “costringendomi” a tenerlo per molti minuti sul parquet. Comunque è la vittoria di tutto il gruppo anche se ci preoccupa un po' la botta alla caviglia rimediata da Ivory e quella alla schiena, subita nei minuti finali da J.J.». (d.c.)
«Quando Pesaro ci ha fatto sentire il suo fiato siamo riusciti a leggere bene la partita anche in attacco con tutta la squadra che si è messa al servizio di Eubanks e con J.J. che ha risposto alla grande. Ma non poteva essere diverso visto che aveva già dimostrato di stare bene». – Parliamo dei singoli?
«Grande Lamma e un Williams finalmente concreto e con la testa dentro l'incontro. E poi la sorpresa, per loro, Mazzarino che ha tenuto benissimo il campo “costringendomi” a tenerlo per molti minuti sul parquet. Comunque è la vittoria di tutto il gruppo anche se ci preoccupa un po' la botta alla caviglia rimediata da Ivory e quella alla schiena, subita nei minuti finali da J.J.». (d.c.)
Fonte: La Gazzetta del Sud