Primo appuntamento dell'anno per la Benetton campione d'Italia. Va in scena al Palaverde - 20.30, arbitri D'Este, Cazzaro e Duranti - il derby con Trieste, penultimo turno di andata della Foxy Cup. Vincendo la Benetton si aggiudicherebbe il titolo di campione d'inverno, grazie alle 4 lunghezze di margine sull'Oregon Cantù (impegnata con Roma). Tale traguardo potrebbe giungere, qualsiasi risultato ottengano i trevigiani, anche in concomitanza con un passo falso dei brianzoli. Questi ultimi, però se dovessero raggiungere in classifica i biancoverdi (impegnati domenica a Reggio Calabria i primi, mentre i canturini a far visita proprio a Trieste), in virtù dello scontro diretto vinto scalzerebbero dal trono invernale i ragazzi di Messina.
Non sembrano comunque molto interessati a tutto questo i trevigiani, perché il posto d'onore che spetta di diritto alla prima della classe al giro di boa nella griglia della "Final Eight" di coppa Italia non riscuote molti consensi.
"Infatti - ammette lo stesso tecnico Messina - purtroppo servirà a poco o nulla arrivare primi in questa fase. Chiaro che è sempre bello ed importante essere in testa, però se questo vantaggio implica giocarsela nei quarti in coppa Italia con la Fortitudo, piuttosto che la Virtus, allora non vedo un grande beneficio".
La convinzione del clan della Ghirada è quella di migliorare e migliorarsi, continuando a giocare e produrre risultati, imponendosi - cosa ben più importante - alla fine della stagione regolare. Così facendo nei play off il vantaggio sarebbe considerevole e tutto l'ambiente è consapevole che i successi si costruiscono guardando sempre più avanti degli altri, invero da molto lontano.
"Sì - continua l'allenatore - restiamo sempre proiettati nel futuro. La gara di stasera è perciò importantissima, vuoi perché veniamo da una sconfitta, vuoi perché giustappunto non possiamo perdere il passo delle altre pretendenti".
Quanto incide essere tornati con le pive nel sacco da Cantù?
"Come quando perdemmo a Bologna con la Virtus, dissi che ci voleva del tempo per vedere le reazioni della squadra. Attendiamo e sapremo".
Trieste quest'oggi sarà senza Podestà.
"Questa assenza è cosa fondamentale. Dovremo però concentrarci su Roberson ed Erdmann, mentre difficilmente marcabile è Kelecevic".
PRECEDENTI - Sono 40 con 30 successi targati Benetton.
CALABRIA - Dante (ex triestino) è a 7 punti dai 1.000 in A (64 presenze).
BULLERI - Massimo è alla gara n. 150 con la Benetton (724 punti).
MEDIA - Sui 100.05 Mhz di RadioVita diretta integrale dell'incontro, e su Radio1 collegamenti dalle 21.
Francesco Maiano
Non sembrano comunque molto interessati a tutto questo i trevigiani, perché il posto d'onore che spetta di diritto alla prima della classe al giro di boa nella griglia della "Final Eight" di coppa Italia non riscuote molti consensi.
"Infatti - ammette lo stesso tecnico Messina - purtroppo servirà a poco o nulla arrivare primi in questa fase. Chiaro che è sempre bello ed importante essere in testa, però se questo vantaggio implica giocarsela nei quarti in coppa Italia con la Fortitudo, piuttosto che la Virtus, allora non vedo un grande beneficio".
La convinzione del clan della Ghirada è quella di migliorare e migliorarsi, continuando a giocare e produrre risultati, imponendosi - cosa ben più importante - alla fine della stagione regolare. Così facendo nei play off il vantaggio sarebbe considerevole e tutto l'ambiente è consapevole che i successi si costruiscono guardando sempre più avanti degli altri, invero da molto lontano.
"Sì - continua l'allenatore - restiamo sempre proiettati nel futuro. La gara di stasera è perciò importantissima, vuoi perché veniamo da una sconfitta, vuoi perché giustappunto non possiamo perdere il passo delle altre pretendenti".
Quanto incide essere tornati con le pive nel sacco da Cantù?
"Come quando perdemmo a Bologna con la Virtus, dissi che ci voleva del tempo per vedere le reazioni della squadra. Attendiamo e sapremo".
Trieste quest'oggi sarà senza Podestà.
"Questa assenza è cosa fondamentale. Dovremo però concentrarci su Roberson ed Erdmann, mentre difficilmente marcabile è Kelecevic".
PRECEDENTI - Sono 40 con 30 successi targati Benetton.
CALABRIA - Dante (ex triestino) è a 7 punti dai 1.000 in A (64 presenze).
BULLERI - Massimo è alla gara n. 150 con la Benetton (724 punti).
MEDIA - Sui 100.05 Mhz di RadioVita diretta integrale dell'incontro, e su Radio1 collegamenti dalle 21.
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino
