giulio corsi
LIVORNO. Ha ragione Luca Banchi: menomale che novembre è finito. L'ultimo verdetto medico riguardante Daniele Parente è stata l'ennesima mazzata di questo mese maledetto per i colori amaranto, che in casa Mabo ha portato sconfitte (tre) e infortuni in serie industriale.
Il capitano, come accennato ieri, ne avrà per tutto dicembre. Nessun ritorno per la prossima sfida casalinga contro Fabriano, come si era in un primo tempo sperato. Ben che vada lo rivedremo per la prima apparizione del 2003, giovedì 2 gennaio contro la Skipper di Repesa.
La mandibola d'altra parte è un punto molto delicato, che non può essere coperto da maschere e protezioni, e fino a quando non sarà tornata in ordine, Parente non potrà riprendere il suo posto nello schacchiere amaranto. Lunedì prossimo potrebbe ricominciare il lavoro atletico, ma da lì a fare attività agonistica ce ne corre. Un'assenza la cui portata non si legge nelle statistiche, ma che sul campo si sente tantissimo. «É il nostro leader - conferma il coach - quando lui difende sul play avversario riesce a trasmettere a tutta la squadra un atteggiamento, un'intensità agonistica uniche». Non resta che attendere il suo rientro e sperare che riesca a trasmettere i suoi influssi da bordo campo, o magari, meglio, che ognuno metta un pezzo d'anima in più sul parquet.
Perchè la Mabo ha davanti a sè due trasferte consecutive sulla carta proibitive, Cantù e Roseto, e per sperare in un colpo dovrà metterci qualcosa di più.
Ma a Cantù mancherà anche Cotani. La distorsione alla caviglia sembra cosa seria. La prognosi finora è incerta. «Per adesso Simone continua la terapia, ma è difficile capire quanto tempo ci vorrà per rivederlo in campo», dice Faraoni. Per concludere la lista degli infortuni di novembre, possiamo elencare Giachetti (ginocchio), Garri (caviglia), Mutavdzic (schiena), senza considerare Mc Leod (che a novembre era ancora in recupero dall'intervento al menisco). Speriamo che con dicembre (a Cantù si gioca il primo) la musica cambi.
Per fortuna che ieri Santarossa è rientrato incolume dalla trasferta della nazionale in Portogallo. A Funchal 'Santa' ha messo dentro 4 punti (2/2, 0/1), confermando il solito impatto positivo quando gioca con i colori azzurri. Nel pomeriggio di ieri ha partecipato alla parte tattica della seduta di Livorno, oggi tornerà sul parquet con i compagni.
In vista della sfida del Pianella è probabile che Banchi prepari qualcosa di particolare. L'assenza di Parente costringerà probabilmente il coach a schierare Mc Leod play e Sambugaro guardia, e in alternativa Giachetti in regia e Mc Leod al suo fianco, come si è visto nell'amichevole contro Siena. Per dare una mano nel reparto piccoli qualche minuto di spazio lo avrà anche il giovane argentino Porta, che si allena con Livorno da tre giorni dopo aver scisso il contratto con Imola, ma che in maglia Mabo aveva già sostenuto una parte della preparazione estiva.
LIVORNO. Ha ragione Luca Banchi: menomale che novembre è finito. L'ultimo verdetto medico riguardante Daniele Parente è stata l'ennesima mazzata di questo mese maledetto per i colori amaranto, che in casa Mabo ha portato sconfitte (tre) e infortuni in serie industriale.
Il capitano, come accennato ieri, ne avrà per tutto dicembre. Nessun ritorno per la prossima sfida casalinga contro Fabriano, come si era in un primo tempo sperato. Ben che vada lo rivedremo per la prima apparizione del 2003, giovedì 2 gennaio contro la Skipper di Repesa.
La mandibola d'altra parte è un punto molto delicato, che non può essere coperto da maschere e protezioni, e fino a quando non sarà tornata in ordine, Parente non potrà riprendere il suo posto nello schacchiere amaranto. Lunedì prossimo potrebbe ricominciare il lavoro atletico, ma da lì a fare attività agonistica ce ne corre. Un'assenza la cui portata non si legge nelle statistiche, ma che sul campo si sente tantissimo. «É il nostro leader - conferma il coach - quando lui difende sul play avversario riesce a trasmettere a tutta la squadra un atteggiamento, un'intensità agonistica uniche». Non resta che attendere il suo rientro e sperare che riesca a trasmettere i suoi influssi da bordo campo, o magari, meglio, che ognuno metta un pezzo d'anima in più sul parquet.
Perchè la Mabo ha davanti a sè due trasferte consecutive sulla carta proibitive, Cantù e Roseto, e per sperare in un colpo dovrà metterci qualcosa di più.
Ma a Cantù mancherà anche Cotani. La distorsione alla caviglia sembra cosa seria. La prognosi finora è incerta. «Per adesso Simone continua la terapia, ma è difficile capire quanto tempo ci vorrà per rivederlo in campo», dice Faraoni. Per concludere la lista degli infortuni di novembre, possiamo elencare Giachetti (ginocchio), Garri (caviglia), Mutavdzic (schiena), senza considerare Mc Leod (che a novembre era ancora in recupero dall'intervento al menisco). Speriamo che con dicembre (a Cantù si gioca il primo) la musica cambi.
Per fortuna che ieri Santarossa è rientrato incolume dalla trasferta della nazionale in Portogallo. A Funchal 'Santa' ha messo dentro 4 punti (2/2, 0/1), confermando il solito impatto positivo quando gioca con i colori azzurri. Nel pomeriggio di ieri ha partecipato alla parte tattica della seduta di Livorno, oggi tornerà sul parquet con i compagni.
In vista della sfida del Pianella è probabile che Banchi prepari qualcosa di particolare. L'assenza di Parente costringerà probabilmente il coach a schierare Mc Leod play e Sambugaro guardia, e in alternativa Giachetti in regia e Mc Leod al suo fianco, come si è visto nell'amichevole contro Siena. Per dare una mano nel reparto piccoli qualche minuto di spazio lo avrà anche il giovane argentino Porta, che si allena con Livorno da tre giorni dopo aver scisso il contratto con Imola, ma che in maglia Mabo aveva già sostenuto una parte della preparazione estiva.
Fonte: Il Tirreno