Un mattacchione. Simpatico, troppo simpatico. Tra i maggior talenti mai visti in Italia negli ultimi dieci anni. Ma la 27enne ala statunitense Dontae' Jones è da ieri un ex della Pompea e del nostro campionato.
L'uomo-simbolo della promozione di Napoli nella massima serie dopo undici anni, è risultato positivo all'antidoping il 2 novembre a Pesaro, al termine della partita con la Scavolini. Dalle analisi fatte nel laboratorio di Losanna, nel primo campione delle urine del giocatore è stata trovata la presenza di metaboliti di Thc (cannabis) in concentrazione superiore alla soglia limite, ossia 15 nanogrammi per millilitro. Jones ha diritto a chiedere le controanalisi (ma probabilmente non lo farà): se verrà confermato il tutto, rischia una squalifica dai tre ai sei mesi. Intanto, è stato immediatamente tagliato dalla Pompea per "comportamento non regolamentare atto a danneggiare l'immagine del club". Dontae', prima della notizia-choc, già stava facendo irritare non poco Napoli: in permesso negli States per la sosta del campionato, sarebbe dovuto rientrare martedì, ma fino a ieri non si è fatto vedere. E a questo punto, dopo aver ricevuto la notizia della sua positività, non verrà più. Andrea Fadini, il g.m. napoletano, usa poche parole, crude, per commentare l'accaduto. "Ha commesso una stupidità incredibile, tipica di un ragazzo ingenuo. Esistono però i regolamenti, lui lo sapeva ed è giusto che ne paghi le conseguenze. A Napoli gli avevamo dato, sin dallo scorso anno, una grande chance per rifarsi un'immagine dopo il suo burrascoso passato. Peccato, perchè da noi non ci aveva creato problemi, fatta eccezione per il ritardo di 12 giorni, in estate, al raduno precampionato".
"Che peccato, eravamo più che affezionati a lui - racconta il presidente della Pompea Mario Maione -: in piccolo, ma veramente in piccolo, sembra un po' la storia di Maradona a Napoli".
Per il momento, la Pompea incassa il colpo, e giocherà domenica contro la Skipper con uno straniero in meno, mentre attende sempre il ritorno dagli Usa di Penberthy, previsto per domani. Al posto di Jones (14.3 punti a gara e 7.6 rimbalzi), la soluzione più naturale porterebbe all'arrivo di Sharif Fajardo, attualmente nella Cba con Idaho Stampede ma sotto contratto con Napoli che lo scaricò in estate per la vicenda dei visti extracomunitari ridotti.
Mario Canfora
L'uomo-simbolo della promozione di Napoli nella massima serie dopo undici anni, è risultato positivo all'antidoping il 2 novembre a Pesaro, al termine della partita con la Scavolini. Dalle analisi fatte nel laboratorio di Losanna, nel primo campione delle urine del giocatore è stata trovata la presenza di metaboliti di Thc (cannabis) in concentrazione superiore alla soglia limite, ossia 15 nanogrammi per millilitro. Jones ha diritto a chiedere le controanalisi (ma probabilmente non lo farà): se verrà confermato il tutto, rischia una squalifica dai tre ai sei mesi. Intanto, è stato immediatamente tagliato dalla Pompea per "comportamento non regolamentare atto a danneggiare l'immagine del club". Dontae', prima della notizia-choc, già stava facendo irritare non poco Napoli: in permesso negli States per la sosta del campionato, sarebbe dovuto rientrare martedì, ma fino a ieri non si è fatto vedere. E a questo punto, dopo aver ricevuto la notizia della sua positività, non verrà più. Andrea Fadini, il g.m. napoletano, usa poche parole, crude, per commentare l'accaduto. "Ha commesso una stupidità incredibile, tipica di un ragazzo ingenuo. Esistono però i regolamenti, lui lo sapeva ed è giusto che ne paghi le conseguenze. A Napoli gli avevamo dato, sin dallo scorso anno, una grande chance per rifarsi un'immagine dopo il suo burrascoso passato. Peccato, perchè da noi non ci aveva creato problemi, fatta eccezione per il ritardo di 12 giorni, in estate, al raduno precampionato".
"Che peccato, eravamo più che affezionati a lui - racconta il presidente della Pompea Mario Maione -: in piccolo, ma veramente in piccolo, sembra un po' la storia di Maradona a Napoli".
Per il momento, la Pompea incassa il colpo, e giocherà domenica contro la Skipper con uno straniero in meno, mentre attende sempre il ritorno dagli Usa di Penberthy, previsto per domani. Al posto di Jones (14.3 punti a gara e 7.6 rimbalzi), la soluzione più naturale porterebbe all'arrivo di Sharif Fajardo, attualmente nella Cba con Idaho Stampede ma sotto contratto con Napoli che lo scaricò in estate per la vicenda dei visti extracomunitari ridotti.
Mario Canfora
Fonte: La Gazzetta dello Sport
