News

Recalcati soddisfatto per la qualificazione

Il coach della Nazionale: 'Agli Europei con dodici giocatori intercambiabili'

La Nazionale riparte a scaglioni dall'isola di Madeira. Per Bologna, per Roma e per Milano. Dall'aeroporto a picco sul mare, la Nazionale di basket rientra in Italia con la qualificazione matematica per gli Europei del 2003. Infatti la formula premia non solo le prime due dei cinque gironi di qualificazione, ma anche le migliori quattro terze classificate: i passi falsi di Israele nel girone B e dell'Ungheria nel girone D, fanno sì che comunque dovessero andare le prossime gare di gennaio (il 22 con la Slovenia a Pordenone e il 25 con la Russia fuori casa) l'Italia è già qualificata anche come terza: 'La matematica ci conforta, ma con la Slovenia vogliamo vincere. Sono gli unici ad averci battuti. Per noi sarà un partita vera -afferma Carlo Recalcati, CT azzurro - la Slovenia è comunque una squadra competitiva ed è un'occasione in più per fare esperienza. E' poi giochiamo in Italia e vogliamo onorare il nostroimpegno: e solo questa già di per sé è la migliore delle motivazioni'.
Il giorno dopo Portogallo-Italia, ma anche dopo tre partite in cui l'Italia ha nettamente dominato gli avversari (58 punti all'Inghilterra, 20 alla Repubblica Ceka e 35 ai Portoghesi), è il momento delle prime somme da tirare: 'Il nostro merito maggiore? Di aver reso facili tre gare che in partenza, sulla carta, come si dice, non lo erano. La Russia, ad esempio, prima in classifica con noi, ha sottovalutato il Portogallo e ha perso. L'Italia ha avuto una continua e costante concentrazione, e si è dimostrata sempre pronta, a prescindere dai vantaggi accumulati. Solo ora, possiamo fermarci e dire: è stato facile. L'abbiamo reso facile noi.'
In queste tre gare, hanno trovato spazio e si sono affermati giocatori con Massimo Bulleri, Matteo Soragna, mentre Gianmarco Pozzecco ha ritrovato un suo spazio in Nazionale e Nikola Radulovic ha dimostrato tutto il suo valore: 'Al di là della qualificazione, avevamo anche l'obiettivo di cercare di allargare il numero di giocatori affidabili da inserire nella rosa. Ho lavorato in questi 14 mesi con giocatori che valutavo solo da allenatore della squadra avversaria. Giocare insieme è diverso. Giocare per la Nazionale ancora di più. Ben vengano, quindi, Bulleri, e lo stesso Soragna, in determinate condizioni, che hanno dimostrato questa affidabilità. Bulleri ha dato quella spinta che nelle precedenti due partite aveva dato Pozzecco. Dobbiamo insistere su questa strada -spiega Recalcati- perché in un Campionato Europeo, dove giochi tutti i giorni, hai partite intense, devi poter contare su dodici giocatori intercambiabili. Continuiamo con questo obiettivo di allargare la rosa, guardando anche agli under 20, perché, può sembrare banale, dopo questi Europei ci saranno nuove qualificazioni. Cosa mi auguro? Bel, spero che a luglio e poi a settembre, al momento di andare agli Europei, di avere problemi di convocazione dovuti all'abbondanza di giocatori disponibili. Vorrà dire che abbiamo lavorato bene'.
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor