Oggi è il giorno. Salvo catasfrofi bibliche Damir Mulaomerovic firmerà infatti stamane per il Real Madrid che, alla fine di tutte le schermaglie, dovrebbe garantirgli un anno e mezzo di contratto.
«Mancano ormai soltanto alcuni dettagli - aggiorna il dg Barburini - la trattativa è infatti in fase molto avanzata e, escludendo clamorosi colpi di scena, "Mula" ci lascerà per la Spagna».
Naturalmente la Snaidero si sta già muovendo: anzi è dalla vigilia della gara di Avellino (quando il croato comunicò alla società arancione l'interessamento delle merengues nei suoi confronti) che a Majano si stanno spremendo le meningi per pensare alla nuova addizione.
E l'improvviso imbarco del ds Blasone alla volta della Germania fa supporre che il prossimo play - guardia arancione sia un elemento proveniente dalla Bundesliga. Eventualità confermata, se non altro come indirizzo tattico, pure da coach Pillastrini.
«Siamo ormai rassegnati al fatto che Mulaomerovic sia un nostro ex giocatore - ribadisce "Pilla" - e la nostra prima idea per rimpiazzarlo, con un pari ruolo, è quella di un comunitario. In seconda battuta, invece, potremmo andare anche su un extracomunitario proveniente da altra franchigia italiana (Mc Cants, in uscita da Siena, può essere un'idea, ndr) e che, quindi, non ci obblighi a sprecare l'ultimo visto. Un' eventualità alla quale ricorreremo soltanto come ultima chance. Sul mercato italiano, invece, c'è poco e niente: l'unico disponibile sarebbe Attruia il quale, però, non intende spostarsi da Bologna».
- Possibile che l'ennesimo trapianto avvenga già per la gara di domenica con Varese?
«Se mi chiedete se ci spero, allora vi dico di sì; se mi chiedete se ci credo, allora non penso ci siano grandi possibilità al riguardo».
Nel frattempo, a titolo puramente informativo, va segnalato che Andrè Woolridge è stato tagliato dagli Ashewille Altitude (NBDL) a favore dell'ex fortitudino Eddie Gill. Una "potatura" inattesa, se non altro per le cifre ragguardevoli (12,6 punti e 6 assist per partita) di uno degli artefici della salvezza arancione dello scorso anno. Il play di Omaha potrebbe così tornare d'attualità per la Snaidero anche se, magari, soltanto come opzione estrema. Altri rumori coinvolgono, inoltre, il solito Alessandro De Pol (ma due anni lontano dai campi sono un'eternità) e, addirittura, Charlie Smith, minato però da un serio infortunio (problemi ad un'anca). Una cosa è certa: affrontare le prossime gare con i soli Burke e Vujacic nei paraggi della cabina di regia, è come un sesto grado in ciabatte. A meno che Alexander e Thompson, che Pillastrini sta cercando di stimolare, non consentano di trovare altrove i canestri e l'energia positiva di cui la Snaidero ha tanto bisogno.
Roberto Zanitti
Puntuale come una cambiale in scadenza, Paul Burke è tornato a casa. Finita la manfrina, smentita da più personaggi dell'entourage snaiderino, sulla sua presunta idiosincrasia nei confronti di Fabrizio Frates, il soldatino americano di passaporto svedese è rientrato alla base. Per soggiornarvi (ma, visti i precedenti, non ce la sentiremmo di scommettere un cent al riguardo) sino al termine della stagione. Burke si è comunque già allenato nella serata di ieri al "Marinoni" assieme ai resti della squadra. Rivisto anche Joel Zacchetti, reduce dal secondo posto conquistato con la nazionale azzurra sperimentale al quadrangolare di Istanbul.
All'appello di Pillastrini mancano dunque ancora Vujacic e Mian: ma se Sasha potrebbe essere già domani a Udine (difficile possa far parte dei dieci sloveni a referto contro la Russia nel match di Maribor) Mian è stato precettato per Portogallo - Italia sfida che, dopo la vittoria dei lusitani sui russi, assume un'importanza fondamentale ai fini della qualficazione agli europei svedesi. Se la banda Recalcati uscirà idenne da Funchal, infatti, avrà la matematica certezza di partecipare alla rassegna continentale del settembre 2003.
Confermata intanto per domani alle 18, al Carnera, l'amichevole con il Rjieka.
r.z.
«Mancano ormai soltanto alcuni dettagli - aggiorna il dg Barburini - la trattativa è infatti in fase molto avanzata e, escludendo clamorosi colpi di scena, "Mula" ci lascerà per la Spagna».
Naturalmente la Snaidero si sta già muovendo: anzi è dalla vigilia della gara di Avellino (quando il croato comunicò alla società arancione l'interessamento delle merengues nei suoi confronti) che a Majano si stanno spremendo le meningi per pensare alla nuova addizione.
E l'improvviso imbarco del ds Blasone alla volta della Germania fa supporre che il prossimo play - guardia arancione sia un elemento proveniente dalla Bundesliga. Eventualità confermata, se non altro come indirizzo tattico, pure da coach Pillastrini.
«Siamo ormai rassegnati al fatto che Mulaomerovic sia un nostro ex giocatore - ribadisce "Pilla" - e la nostra prima idea per rimpiazzarlo, con un pari ruolo, è quella di un comunitario. In seconda battuta, invece, potremmo andare anche su un extracomunitario proveniente da altra franchigia italiana (Mc Cants, in uscita da Siena, può essere un'idea, ndr) e che, quindi, non ci obblighi a sprecare l'ultimo visto. Un' eventualità alla quale ricorreremo soltanto come ultima chance. Sul mercato italiano, invece, c'è poco e niente: l'unico disponibile sarebbe Attruia il quale, però, non intende spostarsi da Bologna».
- Possibile che l'ennesimo trapianto avvenga già per la gara di domenica con Varese?
«Se mi chiedete se ci spero, allora vi dico di sì; se mi chiedete se ci credo, allora non penso ci siano grandi possibilità al riguardo».
Nel frattempo, a titolo puramente informativo, va segnalato che Andrè Woolridge è stato tagliato dagli Ashewille Altitude (NBDL) a favore dell'ex fortitudino Eddie Gill. Una "potatura" inattesa, se non altro per le cifre ragguardevoli (12,6 punti e 6 assist per partita) di uno degli artefici della salvezza arancione dello scorso anno. Il play di Omaha potrebbe così tornare d'attualità per la Snaidero anche se, magari, soltanto come opzione estrema. Altri rumori coinvolgono, inoltre, il solito Alessandro De Pol (ma due anni lontano dai campi sono un'eternità) e, addirittura, Charlie Smith, minato però da un serio infortunio (problemi ad un'anca). Una cosa è certa: affrontare le prossime gare con i soli Burke e Vujacic nei paraggi della cabina di regia, è come un sesto grado in ciabatte. A meno che Alexander e Thompson, che Pillastrini sta cercando di stimolare, non consentano di trovare altrove i canestri e l'energia positiva di cui la Snaidero ha tanto bisogno.
Roberto Zanitti
Puntuale come una cambiale in scadenza, Paul Burke è tornato a casa. Finita la manfrina, smentita da più personaggi dell'entourage snaiderino, sulla sua presunta idiosincrasia nei confronti di Fabrizio Frates, il soldatino americano di passaporto svedese è rientrato alla base. Per soggiornarvi (ma, visti i precedenti, non ce la sentiremmo di scommettere un cent al riguardo) sino al termine della stagione. Burke si è comunque già allenato nella serata di ieri al "Marinoni" assieme ai resti della squadra. Rivisto anche Joel Zacchetti, reduce dal secondo posto conquistato con la nazionale azzurra sperimentale al quadrangolare di Istanbul.
All'appello di Pillastrini mancano dunque ancora Vujacic e Mian: ma se Sasha potrebbe essere già domani a Udine (difficile possa far parte dei dieci sloveni a referto contro la Russia nel match di Maribor) Mian è stato precettato per Portogallo - Italia sfida che, dopo la vittoria dei lusitani sui russi, assume un'importanza fondamentale ai fini della qualficazione agli europei svedesi. Se la banda Recalcati uscirà idenne da Funchal, infatti, avrà la matematica certezza di partecipare alla rassegna continentale del settembre 2003.
Confermata intanto per domani alle 18, al Carnera, l'amichevole con il Rjieka.
r.z.
Fonte: Il Gazzettino
