News

Fabriano vuole una risposta decisiva

Oggi si riuniscono le forze economiche della città all'hotel Janus

FABRIANO — Non è ancora il giorno del giudizio, post datato 11 dicembre dopo il nulla di fatto dell'assemblea dei soci di inizio mese, ma di sicuro il giorno in cui il giudizio si potrà già intuire. Perché se stasera la città non risponderà al decisivo appello del Fabriano basket, la storica società cestistica, già visibilmente malandata in termini finanziari, sarà a un passo dal tremendo kappaò chiamato liquidazione.
Passaggio chiave. C'è un solo, grande rebus che la riunione odierna con le forze economiche della città all'hotel Janus (si comincia alle 18, forse si andrà avanti fino al dopo-cena) è chiamato a risolvere. Fin qui, del resto, si è sempre giocato sull'equivoco dei «vecchi» che pagano o non pagano l'ammontare del debito fino a inizio stagione (un milione di euro, o forse qualcosa in più) e dei nuovi che sarebbero disposti a subentrare soltanto partendo da una reale situazione di pareggio. Un «giochino» stucchevole, un continuo rimpallo delle responsabilità in cui a rimetterci è soltanto la credibilità della blasonata società locale e ancor di più la possibilità di tirare avanti la vacillante carretta.
Biondi paga. Ancora oggi, in realtà, siamo fermi alle parole. Quelle dell'ex presidente Claudio Biondi che sulla stampa, perfino con toni stizziti ed energici, ha più volte promesso di rispettare le sue personali spettanze fidejussiorie, definendosi uomo d'onore fortemente legato alla sua città. Con lui, anche alcuni ma, chissà perchè, non meglio precisati esponenti del precedente consiglio di amministrazione (composto da D'Ovidio, Ninno, Corradi, Castellani, Santini e Alberti) si sono detti disposti a metterci del loro per appianare il debito.
Insomma, prendendo per buone le dichiarazioni e soprattutto l'onorabilità di questi signori, la situazione non sarebbe così drammatica. Ci sarebbe, cioè, da trovare un milione e mezzo di euro per arrivare a giugno e garantire la sopravvivenza: uno sforzo non di poco conto, ma nemmeno così clamoroso…
La squadra riparte. Oggi, intanto, coach Carmenati comincerà a fare la conta dei giocatori di ritorno dalla settimana libera. Assente giustificato dovrebbe essere il solo Kingombe, ancora impegnato con la nazionale danese, mentre per gli altri la data limite di rientro in città è proprio quella odierna. Per tutti una scadenza da rispettare in vista della trasferta (in aereo o in pullman?) di domenica a Reggio Calabria, ma soprattutto in attesa di sapere se e quanti margini di sopravvivenza esistono ancora per il club biancoblù.
Alessandro Di Marco
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor