UDINE. Paul Burke atto terzo. Il playmaker americano con passaporto svedese torna alla Snaidero, questa volta per restarci sino al termine della stagione. A fine agosto, Paul arrivò a Udine in prova: giocò la vernice stagionale a Cividale contro Napoli e il Lignanobasket, ma non convinse lo staff tecnico che lo lasciò libero dopo solo una settimana. La seconda riapparizione di Burke in arancione risale ai primi di ottobre: arrivò per coprire le spalle a Mulaomerovic in campionato, in sostituzione dell’altro playmaker, Sasha Vujacic. La settimana scorsa, però, dopo la sconfitta ad Avellino, l’americano di Svezia, uscito da La Salle University, aveva lasciato nuovamente Udine: insanabile la rottura con coach Frates, che l’aveva spinto addirittura a chiedere la rescissione del contratto per tornarsene a casa.
Ieri, l’ultimo capitolo della telenovela: «Lunedì (domani, per chi legge), Paul Burke sarà di nuovo tra noi – annuncia il ds Mario Blasone –: ne sono felice. Dopo il debutto a Cividale, tutti pensavano che fosse scarso, invece dobbiamo pensare che, per impostazione, è un giocatore americano e non uno qualsiasi. Ho imparato a conoscerlo bene e tra me e lui c’è stima reciproca. Il suo utilizzo non cambia rispetto a prima, quando innescava Mulaomerovic o lo sostituiva come playmaker, facendo girare la squadra».
Proprio Mula, invece, è il grande enigma del momento. A Madrid tutto tace, nessuno ne parla, anzi il club spagnolo sembra voler continuare con il deludente Hawkins, in odore di taglio per far posto al playmaker di Tuzla. Sempre in Spagna, anche il Tau Vitoria, società finanziariamente più attiva del Real in questo periodo, è in cerca di un playmaker d’alto livello e, se davvero Mula è sul mercato, non è da scartare l’ipotesi basca, anche se il Tau sembra ora vicinissimo a Pepe Sanchez, sogno estivo del club di Majano. Il ds Blasone ha sul piatto anche le offerte per Munini, richiesto da Ragusa al pari di Li Vecchi, che ha mercato anche ad Avellino, oltre a quelle per Zacchetti (che ieri a Istanbul con la nazionale sperimentale ha battuto la Lituania per 72-62) e Alexander. Coach Pillastrini attende di avere la squadra al completo: non succederà prima di giovedì prossimo, al rientro dei nazionali. L’amichevole di mercoledì con il Rjieka potrebbe regalargli le prime certezze sulle eventuali scelte da operare.
Francesco Tonizzo
Ieri, l’ultimo capitolo della telenovela: «Lunedì (domani, per chi legge), Paul Burke sarà di nuovo tra noi – annuncia il ds Mario Blasone –: ne sono felice. Dopo il debutto a Cividale, tutti pensavano che fosse scarso, invece dobbiamo pensare che, per impostazione, è un giocatore americano e non uno qualsiasi. Ho imparato a conoscerlo bene e tra me e lui c’è stima reciproca. Il suo utilizzo non cambia rispetto a prima, quando innescava Mulaomerovic o lo sostituiva come playmaker, facendo girare la squadra».
Proprio Mula, invece, è il grande enigma del momento. A Madrid tutto tace, nessuno ne parla, anzi il club spagnolo sembra voler continuare con il deludente Hawkins, in odore di taglio per far posto al playmaker di Tuzla. Sempre in Spagna, anche il Tau Vitoria, società finanziariamente più attiva del Real in questo periodo, è in cerca di un playmaker d’alto livello e, se davvero Mula è sul mercato, non è da scartare l’ipotesi basca, anche se il Tau sembra ora vicinissimo a Pepe Sanchez, sogno estivo del club di Majano. Il ds Blasone ha sul piatto anche le offerte per Munini, richiesto da Ragusa al pari di Li Vecchi, che ha mercato anche ad Avellino, oltre a quelle per Zacchetti (che ieri a Istanbul con la nazionale sperimentale ha battuto la Lituania per 72-62) e Alexander. Coach Pillastrini attende di avere la squadra al completo: non succederà prima di giovedì prossimo, al rientro dei nazionali. L’amichevole di mercoledì con il Rjieka potrebbe regalargli le prime certezze sulle eventuali scelte da operare.
Francesco Tonizzo
