ITALIA: Radulovic 19 (1/1, 4/7), Basile 6 (0/2, 2/2), Galanda 2 (1/2, 0/1), Bulleri 10 (2/3, 2/3), Marconato 10 (4/4), Righetti (0/1, 0/2), Tonolli 5 (0/2, 1/3), Pozzecco 19 (4/9, 1/3), Abbio 15 (1/3, 4/7), Chiacig 2 (0/1). All. Recalcati.
REP. CECA: Czudek (0/1, 0/3), Pavlik 7 (2/3, 1/6), Milos 17 (1/3, 5/8), Necas 4 (1/5, 0/1), Barton 15 (3/5, 2/5), Sokolovsky 5 (1/3, 1/2), Kresta (0/1), Zidek 8 (0/4, 2/3), Frana 2 (1/4), Starosta 10 (5/7). All.: Jedzec.
Arbitri: Dozai (Cro) e Bolto (Spa).
Note: parziali 20-13, 43-27, 70-47, 88-68. Tiri liberi: Italia 20/26, Rep.Ceca 7/7. Tiri da tre punti: Italia 14/26, Rep.Ceca 11/28.
TRENTO — Con il posto agli europei di Svezia già in frigorifero, l'Italia del basket inizia l'operazione Olimpiadi. Con un appello: che i migliori non voltino le spalle alla Nazionale, come regolarmente accade. Paradossale, ma vero: per sperare di avere una squadra in grado di qualificarsi ai Giochi, bisogna invitare i giocatori a non disertare. E dire che una volta chi restava a casa anche solo nelle qualificazioni faceva polemica o addirittura versava lacrime: come è capitato allo stesso Recalcati.
A proposito del ct: dietro la lettera che la Federbasket ha spedito a 42 atleti di interesse azzurro, c'è la sua mano. A tutti ha spedito il programma di avvicinamento agli europei, a tutti ha fatto sapere di esser disposto a insistere «pur di fare la squadra più forte possibile». Merita un applauso: se non altro per aver rispolverato l'orgoglio Nazionale.
Non c'è bisogno di orgoglio per rispedire a casa i marcantoni ceki con il loro bel ventello sulla groppa: basta il talento. Quello del croato Radulovic, italiano per matrimonio, che per festeggiare gli elogi di Recalcati («è l'ala più internazionale che abbiamo sotto l'aspetto fisico») mette dentro punti e raccoglie nove rimbalzi. O quello di Pozzecco, che saltando per il campo come un folletto spacca la partita come aveva fatto nel derby di Bologna, mandando in delirio un pubblico già bello caldo come quello che il Trentino ha messo sulle spalle degli azzurri.
Pozzecco come trascinatore anche negli spogliatoi («Ho giocato con l'11 perchè sono fidanzato con Meneghin: ci sposiamo in estate»), buoni anche Basile, Abbio e Marconato in una squadra che dietro la lavagna spedisce solo Righetti. In attesa dei Myers, dei Fucka, dei Pittis e dei De Pol e degli altri destinatari delle lettere.
Risultati: Portogallo-Russia 91-83, Slovenia-Inghilterra 104-71. Classifica: ITALIA 12, Russia 10, Slovenia 8, Inghilterra, Rep. Ceca e Portogallo 4. Mercoledì Portogallo-ITALIA.
REP. CECA: Czudek (0/1, 0/3), Pavlik 7 (2/3, 1/6), Milos 17 (1/3, 5/8), Necas 4 (1/5, 0/1), Barton 15 (3/5, 2/5), Sokolovsky 5 (1/3, 1/2), Kresta (0/1), Zidek 8 (0/4, 2/3), Frana 2 (1/4), Starosta 10 (5/7). All.: Jedzec.
Arbitri: Dozai (Cro) e Bolto (Spa).
Note: parziali 20-13, 43-27, 70-47, 88-68. Tiri liberi: Italia 20/26, Rep.Ceca 7/7. Tiri da tre punti: Italia 14/26, Rep.Ceca 11/28.
TRENTO — Con il posto agli europei di Svezia già in frigorifero, l'Italia del basket inizia l'operazione Olimpiadi. Con un appello: che i migliori non voltino le spalle alla Nazionale, come regolarmente accade. Paradossale, ma vero: per sperare di avere una squadra in grado di qualificarsi ai Giochi, bisogna invitare i giocatori a non disertare. E dire che una volta chi restava a casa anche solo nelle qualificazioni faceva polemica o addirittura versava lacrime: come è capitato allo stesso Recalcati.
A proposito del ct: dietro la lettera che la Federbasket ha spedito a 42 atleti di interesse azzurro, c'è la sua mano. A tutti ha spedito il programma di avvicinamento agli europei, a tutti ha fatto sapere di esser disposto a insistere «pur di fare la squadra più forte possibile». Merita un applauso: se non altro per aver rispolverato l'orgoglio Nazionale.
Non c'è bisogno di orgoglio per rispedire a casa i marcantoni ceki con il loro bel ventello sulla groppa: basta il talento. Quello del croato Radulovic, italiano per matrimonio, che per festeggiare gli elogi di Recalcati («è l'ala più internazionale che abbiamo sotto l'aspetto fisico») mette dentro punti e raccoglie nove rimbalzi. O quello di Pozzecco, che saltando per il campo come un folletto spacca la partita come aveva fatto nel derby di Bologna, mandando in delirio un pubblico già bello caldo come quello che il Trentino ha messo sulle spalle degli azzurri.
Pozzecco come trascinatore anche negli spogliatoi («Ho giocato con l'11 perchè sono fidanzato con Meneghin: ci sposiamo in estate»), buoni anche Basile, Abbio e Marconato in una squadra che dietro la lavagna spedisce solo Righetti. In attesa dei Myers, dei Fucka, dei Pittis e dei De Pol e degli altri destinatari delle lettere.
Risultati: Portogallo-Russia 91-83, Slovenia-Inghilterra 104-71. Classifica: ITALIA 12, Russia 10, Slovenia 8, Inghilterra, Rep. Ceca e Portogallo 4. Mercoledì Portogallo-ITALIA.
Fonte: Il Resto del Carlino