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L'Italia in cerca del visto per l'Europa

Con la Repubblica Ceca una sfida sulla strada della partecipazione in Svezia nel 2003

da L'Alto Adige

TRENTO. Sarà sicuramente un evento cestistico storico per la città di Trento, quello che andrà in scena oggi pomeriggio a partire dalle 17 al PalaGhiaie. Sul parquet ci sarà, infatti, la nazionale italiana, che affronterà la Repubblica Ceca in un match valido per le qualificazioni agli Europei, previsti in Svezia nel 2003. Un torneo che deciderà anche l'accesso alle Olimpiadi di Atene.
È la settima giornata del gruppo E di qualificazione. Al momento in testa alla classifica ci sono appaiate Russia ed Italia, con cinque vittorie ed una sola sconfitta (quella degli azzurri maturata in Slovenia). La Repubblica Ceca invece è abbastanza attardata in classifica (2 vittorie e 4 sconfitte), ed ha perso quasi tutte le possibilità di qualificarsi, ma darà senz'altro filo da torcere.
I ragazzi di Charly Recalcati si presentano al match di oggi pomeriggio reduci da una vittoria a dir poco ampia sull'Inghilterra (97-39), ottenuta mercoledì sera a Coventry. Nella stessa giornata invece i cechi sono stati sconfitti a Praga dalla Russia. Un risultato prevedibile, certo, ma maturato dopo che i ragazzi di Jezdik hanno tenuto in scacco gli ospiti per oltre metà gara.
Rispetto al vittorioso match in Inghilterra, Recalcati può leggermente tirare il fiato sul piano degli infortuni: si sono, infatti, riaggregati al gruppo Santarossa e Basile, e dovrebbero essere entrambi disponibili. In mattinata il coach azzurro farà le ultime scelte: i giocatori a disposizione sono 14, quindi 4 rimarranno fuori. In questi ultimi giorni hanno accusato dei problemini Pozzecco e Chiacig, ma sono giocatori troppo importanti per pensare che non saranno recuperati. Rispetto all'Inghilterra dunque, entrerà nei dieci Basile, almeno queste sono le previsioni. Nonostante questi recuperi dell'ultima ora però, rimangono pesanti le assenze di Myers e Meneghin, fra l'altro capitano e vice della squadra, che hanno dovuto dare forfait per infortunio. Non ci sarà neppure Gregor Fucka, da questa stagione emigrato a Barcellona, che, da quando c'è Recalcati sulla panchina azzurra, non è più così disponibile a difendere i colori italiani. Potrebbe però ripensarci per l'Europeo. Ma in ogni caso a Trento l'Italia può schierare altri 10 giocatori di altissimo valore, che dovrebbero essere in grado di strappare il successo agli ospiti cechi.
Tra i più in forma era segnalato Chiacig, che però ha accusato qualche problema di febbre. L'alternativa di lusso al centro della Mens Sana Siena è comunque il trevigiano Denis Marconato, anche un lungo di valore europeo. Assieme al recuperato Basile, ci penseranno i funamboli Pozzecco e Bulleri a guidare la squadra: il primo è il re degli assist del nostro campionato, ed è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Anche Bulleri è in netta crescita: il ragazzo di Cecina si sta, infatti, ritagliando grandi spazi nella Benetton guidata da Messina. Recalcati per questo trittico di partite (l'ultima la prossima settimana contro il Portogallo) ha convocato anche due "emigranti": Alessandro Abbio, da Valencia, e Nikola Radulovic, croato di nascita ma italiano per matrimonio, ora sotto contratto con la Joventut Badalona.
La Repubblica Ceca è comunque una squadra di tutto rispetto: pur mancando del gioiello Jiri Welsh, dispone comunque di altri giocatori di buon valore. Sotto canestro Jiri Zidek (dal Sopot, in Polonia) e Ondrej Starosta (Le Mans, Francia) non hanno nulla da invidiare per chili e centimetri. Anche sul perimetro i cechi non sono male: le due stelle saranno Lubos Barton e Pavel Milos. Il primo è cresciuto a Valparaiso, college americano, ed ora gioca in serie A ed in Eurolega con la Skipper Bologna. Milos è invece il capocannoniere della Mattoni Nbl, il campionato ceco, con lo Sparta Praga: viaggia a 30 punti di media, e in due occasioni ha segnato più di 40 punti. Se n'è accorta anche la Russia, che mercoledì ha incassato da questa guardia del '79 ben 22 punti, con un bel 6/8 nel tiro dalla lunga distanza. A guidare il quintetto ceco sarà l'esperto play Czudek, che Recalcati ha segnalato tra i più temibili insieme alla coppia di lunghi Zidek e Starosta. Ma attenzione anche a Barton e Milos: con il loro tiro pesante potrebbero cambiare il destino di una partita che vede comunque l'Italia nettamente favorita.
Filippo Civettini
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