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Li Vecchi verso Messina?

Domenica scorsa, il 204 di Acri era in tribuna a seguire i siciliani

UDINE. Il primo allenamento di Stefano Pillastrini è andato in scena nella palestra del Marinoni con soli tre effettivi: capitan Cantarello, Misha Mikhailov e Chandler Thompson, che hanno svolto un lavoro atletico con il professor Sepulcri. Assenti Mian, impegnato stasera a Coventry con la Nazionale nelle qualificazioni per Euro 2003, Zacchetti in Turchia con la Sperimentale, il croato Mulaomerovic in Macedonia e lo sloveno Vujacic in Portogallo al seguito elle rispettive nazionali. In permesso Alexander e Stern, oltre a Li Vecchi. Gli ultimi tre dovrebbero tornare oggi per mettersi a disposizione del nuovo tecnico: allenamento dalle 18 al Carnera.
Mercato. Da Messina, in Legadue, giunge voce che Agostino Li Vecchi sia molto vicino a firmare con la squadra del suo vecchio maestro Perdichizzi, nella quale ora milita pure Leo Busca: domenica scorsa, il 204 di Acri era in tribuna a seguire i siciliani nella sconfitta interna con Castelmaggiore; durante la gara, si è pure infortunato il messinese Masieri, che gioca nello stesso ruolo di Ago. Nelle ultime ore sono circolate pure delle voci che davano già ratificato il taglio di Demetrius Alexander: la società, per bocca del gm Blasone, ha smentito. Lo stesso Pillastrini ha dichiarato che prima di avallare qualsiasi movimento di mercato vuole lavorare con i giocatori. L’unico problema per il Pilla è che avrà la squadra al completo per la prima volta solo giovedì prossimo. Nel frattempo, Roseto ha ingaggiato il play Davolio, mentre i senesi Maggioli e McCants sono vicini ad Avellino, che taglierà Corrales, Bracey e Khuel e la Skipper Bologna ha ufficializzato l’esonero di Matteo Boniciolli.
Squalifica. Nonostante la vittoria per 70-68 degli irpini sulla Snaidero, domenica scorsa, il campo della Air Avellino è stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo per l’invasione dei sostenitori locali a fine gara con l’intenzione di aggredire gli arbitri: la pena è stata commutata in un’ammenda da 5.420 euro, cui si devono aggiungere altri 782,40 euro per offese reiterate ai fischietti. La società campana ha pagato l’intera gabella. (f.t.)
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