BOLOGNA, 19 novembre 2002 - Ora tutto è compiuto. Questione di forma s'intende, perché la sostanza era nota da tempo. Già sabato sera, dopo il derby, Matteo Boniciolli aveva intuito di aver fatto il suo tempo in casa Skipper. Martedì mattina, di buon ora, ecco apparire sul sito ufficiale della Fortitudo il comunicato che sancisce l'esonero del coach triestino. Cinque righe per "sollevare" Boniciolli dall'incarico e ringraziarlo per quanto fatto, mentre per il successore bisogna ancora pazientare un po'. La decisione definitiva è stata presa durante la riunione mattutina della dirigenza biancoblù, voluta dal patron Seragnoli, dopo la fumata nera del summit di lunedì. Ora tutto è nelle mani di Zoran Savic al quale il proprietario del club ha dato mandato di trovare un'alternativa che, al momento, è ancora avvolta nel mistero. La pista slava rimane la via maggiormente percorribile: l'uomo su cui il gm biancoblù intende puntare è Zmago Sagadin, il quale però pare trovare impreviste difficoltà di varia natura nel liberarsi del suo contratto con la Stella Rossa. Altre soluzioni "balcaniche" non sembrano ora accreditate di grande fattibilità, mentre c'è una clamorosa opzione che comincia a montare e che vorrebbe lo stesso Savic in panchina per il dopo Boniciolli. La squadra intanto verrà affidata all'allenatore in seconda Roggiani, il quale dovrebbe condurla anche nella trasferta di Napoli, alla ripresa del campionato.
Vincenzo Di Schiavi
Vincenzo Di Schiavi