Campioni d'Italia in riposo, più o meno forzato, in questa prima settimana di sosta per gli impegni delle Nazionali e il campionato è ancora alla ricerca della antagonista della Benetton. I trevigiani sabato hanno annichilito (soprattutto con un eccezionale terzo quarto) le velleità di una Virtus Roma che, pur priva della miglior pedina Myers, nulla ha potuto davanti allo strapotere dei singoli e dell'organizzazione di gioco del gruppo. Al termine della gara elogi da parte dell'ex Piero Bucchi, per la prima volta da avversario in quella che fu la sua tana (il Palaverde) per due stagioni, portando in Ghirada anche una coppa Italia; secondo lui "il nucleo storico della Benetton è quello che crea la differenza in Italia, laddove troppi cambiamenti e troppe incertezze caratterizzano le altre compagini, che non riescono perciò ad arginare la forza e l'abitudine a giocare insieme dei soliti noti, vedi Pittis, Edney, Garbajosa, Nicola, Marconato e Bulleri".
E la società è sempre in evoluzione ed alla ricerca di nuovi talenti, nuove pedine. Proprio Dante Calabria, sicuramente talentuoso ma con un passato che gli permette di essere considerato uomo di ottima esperienza, a livello sia europeo che universitario americano, sabato ha fatto il suo esordio in casacca biancoverde, rilevando quello che fu il posto di Mario Stojic. Il suo debutto è stato bagnato con 8 punti, segnati alla seconda della classe, ma soprattutto ha capito lo spirito di questa squadra, votato al sacrificio ed alla concentrazione per ogni singolo pallone.
"Sono indubbiamente soddisfatto sia dell'esito della gara - afferma l'italo-americano che del gioco fluido e del continuo movimento della palla, indice del coinvolgimento di tutti gli effettivi".
Qualcuno si preoccupava delle sue condizioni fisiche, della caviglia in particolare. Cosa può dirci?
"Mi sento bene e soprattutto la mia caviglia reagisce positivamente, senza darmi ulteriori fastidi. Adesso questa pausa mi permetterà di continuare a lavorare per prepararmi al meglio contro Roseto fra due settimane".
Incontrerete infatti l'Euro Roseto, avversario che in classifica è a ridosso della Benetton, seppur in coabitazione ed a 4 punti. Quale crede sia il suo ruolo in questa Treviso?
"Il mio proposito era quello di venire qui e dare una mano ad una squadra vincente come la Benetton. Farò tutto ciò che mi chiederà Messina (che ieri a Bologna ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze motorie, ndr), sapendo che posso giostrare e spaziare fra tre posizioni differenti, e cercherò di far sfruttare la mia versatilità per la causa della squadra".
Francesco Maiano
E la società è sempre in evoluzione ed alla ricerca di nuovi talenti, nuove pedine. Proprio Dante Calabria, sicuramente talentuoso ma con un passato che gli permette di essere considerato uomo di ottima esperienza, a livello sia europeo che universitario americano, sabato ha fatto il suo esordio in casacca biancoverde, rilevando quello che fu il posto di Mario Stojic. Il suo debutto è stato bagnato con 8 punti, segnati alla seconda della classe, ma soprattutto ha capito lo spirito di questa squadra, votato al sacrificio ed alla concentrazione per ogni singolo pallone.
"Sono indubbiamente soddisfatto sia dell'esito della gara - afferma l'italo-americano che del gioco fluido e del continuo movimento della palla, indice del coinvolgimento di tutti gli effettivi".
Qualcuno si preoccupava delle sue condizioni fisiche, della caviglia in particolare. Cosa può dirci?
"Mi sento bene e soprattutto la mia caviglia reagisce positivamente, senza darmi ulteriori fastidi. Adesso questa pausa mi permetterà di continuare a lavorare per prepararmi al meglio contro Roseto fra due settimane".
Incontrerete infatti l'Euro Roseto, avversario che in classifica è a ridosso della Benetton, seppur in coabitazione ed a 4 punti. Quale crede sia il suo ruolo in questa Treviso?
"Il mio proposito era quello di venire qui e dare una mano ad una squadra vincente come la Benetton. Farò tutto ciò che mi chiederà Messina (che ieri a Bologna ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze motorie, ndr), sapendo che posso giostrare e spaziare fra tre posizioni differenti, e cercherò di far sfruttare la mia versatilità per la causa della squadra".
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino