I duemila punti festeggiati proprio sabato, in campionato il vantaggio sulle seconde raddoppiato ed in Eurolega lo svantaggio sulla prima dimezzato, la convocazione in nazionale. Tutto ciò inserito in quella che probabilmente è la migliore stagione di sempre di Denis Marconato. Partiamo dai duemila: una tappa o un traguardo, Denis? «Una tappa, non si discute - fa il pivot da Casale Monferrato, quartier generale del ritiro azzurro, dove c'è anche Bulleri - anche perché spero di farne altrettanti nella mia carriera, che dovrebbe finire nella Benetton, spero fra molti anni».
Una Benetton che sta andando a mille all'ora...
«Sì, stiamo giocando bene, soprattutto di squadra. Siamo consapevoli di aver fatto delle buone partite, e adesso viviamo questa paura in maniera molto tranquilla. Il nostro obiettivo era arrivare a questo punto con il miglior bilancio possibile, credo che ci siamo riusciti. E questa tranquillità si rispecchia anche in Nazionale».
Voi siete tranquilli, ma a Bologna stanno succedendo cose turche: Boniciolli licenziato dopo aver vinto il derby...
«La nostra società ha impostato la squadra in un certo modo e devo dire che ci ha sempre dimostrato molta serietà e chiarezza in ogni cosa. E tutto questo sta pagando anche oggi. Io poi ho sempre giocato a Treviso, quindi non posso giudicare bene ciò che accade altrove».
Possiamo dire che la Benetton sia andata in fuga?
«Credo che, anche con quattro punti di vantaggio, sia troppo prematuro: per parlare di fuga è meglio aspettare eventualmente la prossima pausa, il campionato è lungo e dobbiamo incontrare ancora delle buone squadre. Comunque, abbiamo un discreto vantaggio sulle seconde, una delle quali, Roseto, l'affronteremo alla ripresa in casa: una gara in cui potremmo allungare ancora».
E siete già passati su campi duri, a Milano e Siena, per non parlare della Virtus, che dovrà transitare al Palaverde.
«Quelli sono punti che valgono il doppio, perché lì altre squadre potrebbero rimetterci le penne. In effetti il girone di ritorno potrebbe essere abbastanza favorevole. Da parte nostra non dovremo sprecare punti al Palaverde e vincere in trasferta laddove è vietato perdere».
Giocando come state facendo in questo momento ti sembra possibile che perdiate in casa?.
«Sinceramente no, però non si sa mai, possiamo sempre trovare la serata storta, come l'anno scorso».
Sembra però una Benetton più solida.
«Certo, e gran parte del merito va a Messina: l'anno scorso da certe situazioni non riuscivamo a venirne fuori».
Ghirada News. Tante sorprese stasera nella quinta puntata (ore 20.20) in onda su AntennaTre Nordest.
Silvano Focarelli
Una Benetton che sta andando a mille all'ora...
«Sì, stiamo giocando bene, soprattutto di squadra. Siamo consapevoli di aver fatto delle buone partite, e adesso viviamo questa paura in maniera molto tranquilla. Il nostro obiettivo era arrivare a questo punto con il miglior bilancio possibile, credo che ci siamo riusciti. E questa tranquillità si rispecchia anche in Nazionale».
Voi siete tranquilli, ma a Bologna stanno succedendo cose turche: Boniciolli licenziato dopo aver vinto il derby...
«La nostra società ha impostato la squadra in un certo modo e devo dire che ci ha sempre dimostrato molta serietà e chiarezza in ogni cosa. E tutto questo sta pagando anche oggi. Io poi ho sempre giocato a Treviso, quindi non posso giudicare bene ciò che accade altrove».
Possiamo dire che la Benetton sia andata in fuga?
«Credo che, anche con quattro punti di vantaggio, sia troppo prematuro: per parlare di fuga è meglio aspettare eventualmente la prossima pausa, il campionato è lungo e dobbiamo incontrare ancora delle buone squadre. Comunque, abbiamo un discreto vantaggio sulle seconde, una delle quali, Roseto, l'affronteremo alla ripresa in casa: una gara in cui potremmo allungare ancora».
E siete già passati su campi duri, a Milano e Siena, per non parlare della Virtus, che dovrà transitare al Palaverde.
«Quelli sono punti che valgono il doppio, perché lì altre squadre potrebbero rimetterci le penne. In effetti il girone di ritorno potrebbe essere abbastanza favorevole. Da parte nostra non dovremo sprecare punti al Palaverde e vincere in trasferta laddove è vietato perdere».
Giocando come state facendo in questo momento ti sembra possibile che perdiate in casa?.
«Sinceramente no, però non si sa mai, possiamo sempre trovare la serata storta, come l'anno scorso».
Sembra però una Benetton più solida.
«Certo, e gran parte del merito va a Messina: l'anno scorso da certe situazioni non riuscivamo a venirne fuori».
Ghirada News. Tante sorprese stasera nella quinta puntata (ore 20.20) in onda su AntennaTre Nordest.
Silvano Focarelli
Fonte: La Tribuna