News

Boniciolli-Skipper, nuovo rinvio

Ieri il vertice con Seragnoli, aggiornato a stamane

NEPPURE ieri Matteo Boniciolli ha avuto dalla Fortitudo la comunicazione ufficiale del proprio esonero, ma poco è cambiato dalla notte del derby inutilmente vinto. La decisione di avvicendarlo è stata ampiamente maturata dalla dirigenza biancoblù, e ribadita ieri sera in un breve vertice a tre, fra Giorgio Seragnoli, Zoran Savic e Giuseppe Veronesi: interrotto, ci è stato detto, da impegni di lavoro del presidente. La riunione verrà aggiornata stamane, dopodichè dovrebbe uscire un comunicato, che potrebbe annunciare il nuovo tecnico (Sagadin?) o affidare, se occorreranno tempi lunghi, la guida della squadra ai due assistenti Roggiani e Breveglieri, per un interim più o meno corposo.
Ci sono infatti difficoltà per chiudere le trattative per la successione, non essendo facile sbloccare gente che ha già contratto: anche Zmago Sagadin, il candidato forte delle ultime ore, ne ha uno, da general manager, con la Stella Rossa Belgrado. A meno dunque di clamorosi ripensamenti, magari ingrossati dal forte tam tam della tifoseria biancoblù in larga parte avversa al licenziamento, Boniciolli verrà sostituito. E´ stato conteggiato in rosso il bilancio fin qui riportato (8 vinte, 8 perse) e reputata ormai improbabile una correzione di rotta sotto la sua guida: preoccupa, in particolare, il ritardo in Eurolega, perché l´ingresso nel Top 16 è ritenuto un obiettivo primario, anche sotto il profilo economico, e l´attuale settimo posto traduce invece rischi drastici di eliminazione.
Boniciolli era ieri a Trieste, ignaro dei seguiti, e in attesa di comunicazioni, nel più che legittimo desiderio di essere avvertito in tempi stretti: a parte possibili opportunità di lavoro (solo all´estero, in Italia non si può cambiare a stagione in corso), Matteo non deve più avere una gran voglia di sopportare altri stillicidii come già fu quello estivo, o la goccia cinese dell´ultima settimana, aperta dal clamoroso e già sintomatico "chissenefrega" del post-Scavolini. Del resto, quando sabato notte, due ore dopo la vittoria nel derby, aveva lasciato la Braseria senza mangiare, Boniciolli sapeva già che i giochi erano fatti e che l´esonero era in arrivo; e anzi non aveva risparmiato amarezze a chi l´aveva sentito al cellulare in quei minuti o nella prima, lunga domenica da ex allenatore dell´Aquila: non ufficiale, ma pressochè certo. Zoran Savic nega di avergli comunicato alcunchè al ristorante, quando si sono appartati pochi minuti fuori, prima del rientro di Matteo a casa. A Zoran si deve credere.
Piuttosto, ieri sera continuava l´infinita partita della successione, già passata per tre candidati. Il primo fu Dragan Sakota, dell´Aek Atene: che era pure, per passaporto comunitario (greco), l´unico abilitato a sedersi in panchina senza ricorrere ad aggiramenti burocratici. Sakota intende restare là. Poi toccò a Neven Spahjia, allenatore del Krka Novo mesto: che però ha chiesto un robusto buy out per liberarlo, e in Fortitudo sanno bene, dai tempi in cui ci provarono con Lakovic, che la casa non ama fare sconti. Infine, c´è stato Zmago Sagadin, l´uomo che a Lubiana ha lanciato Becirovic e Welsch, e adesso lavora alla Stella Rossa, come dirigente: da Belgrado filtravano ieri voci di contatti improduttivi, ma potrebbero essere gli ultimi sussulti prima di appianare l´intesa.
Aspettando la notizia ufficiale, ecco allora l´unica vera di ieri. E´ tornato al lavoro in A1 un altro allenatore bolognese: Stefano Pillastrini, lo scorso anno a Pesaro ed ora fermo, ricomincia da Udine, al posto di Frates. E´ ultimo in classifica, ma torna in pista. In bocca al lupo.
Walter Fuochi
Fonte: La Repubblica
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor