Treviso con un Dante Calabria in più, Roma con un Carlton Myers di meno: il trascinatore dell'altra Virtus (che i tifosi della Benetton attendono sempre a braccia aperte...) è stato bloccato da un infortunio un po' insolito, la lesione alla capsula legamentosa del pollice destro. Niente da fare, Carletto non riesce a tenere il pallone in mano. E dunque il big match perde una delle sue attrazioni.
Myers, in nazionale, sarà sostituito da Michele Mian, stasera da un ragazzino, Francesco Basili. Ettore Messina non è così ipocrita da non ammettere che va bene così. «Chiaro, per noi è un problema da 20 punti sicuri in meno. Il rischio che corriamo tutti, compresi i tifosi che nelle due ultime gare casalinghe sono stati decisivi, è un involontario rilassamento, cioè, dopo tre partite molto dure, potremmo anche pensare che questa sia già vinta prima di averla giocata. Una eventuale atmosfera da successo annunciato insomma mi preoccuperebbe, anche perché loro, con Bucchi che sicuramente ci terrà a fare bella figura e con i giocatori che hanno, vengono qui senza alcuna pressione addosso. Se vincono hanno fatto il miracolo, se perdono che importa, tanto gli mancava Carlton Myers...».
Se Roma è seconda non sarà solo per merito di Myers.
«Certo che no, ha vinto a Varese e Reggio, quando Myers non ha giocato bene».
Loro, però, non fanno le coppe...
«In effetti mercoledì abbiamo speso parecchio, c'è stata una intensità notevolissima. Ad esempio, ho dovuto tenere molto in campo Edney, idem Garbajosa per i problemi di falli di Marconato: arriviamo un po' stanchi».
Conoscendo Bucchi che difesa ti aspetti da lui?
«Una difesa molto dura e tattica, anche con la zona, contro cui per noi fondamentale sarà non tanto la percentuale di tiro quanto la circolazione di palla: quando tutti toccano il pallone, e per fortuna accade spesso, abbiamo sempre delle buone medie. E se, come a Siena, facciamo qualche errore è importante non perdere il filo del gioco».
Bucchi spera che Langdon torni da noi, comuni mortali...
«Pretendere che Trajan giochi come con la Skipper sarebbe improponibile, anche se mi sembra che stia crescendo gara dopo gara, come bottino ma anche come leadership».
Cosa ti aspetti dall'esordio di Dante Calabria?
«Lui ci sarà utile soprattutto nel tempo, adesso sarebbe già molto se ci potesse dare i 10-15 minuti che aveva Stojic, in modo da allungare le rotazioni, ma non credo abbia ancora la condizione fisica per fare di più. La caviglia, comunque, è a posto, si è allenato regolarmente: è un giocatore versatile, sa penetrare e tirare e può coprire tre ruoli».
Le altre. Skipper-Virtus Bologna, Trieste-Napoli, Roseto-Cantù, Varese-Siena, Fabriano-Biella, Avellino-Udine, Milano-Reggio Calabria, Livorno-Pesaro.
Silvano Focarelli
Myers, in nazionale, sarà sostituito da Michele Mian, stasera da un ragazzino, Francesco Basili. Ettore Messina non è così ipocrita da non ammettere che va bene così. «Chiaro, per noi è un problema da 20 punti sicuri in meno. Il rischio che corriamo tutti, compresi i tifosi che nelle due ultime gare casalinghe sono stati decisivi, è un involontario rilassamento, cioè, dopo tre partite molto dure, potremmo anche pensare che questa sia già vinta prima di averla giocata. Una eventuale atmosfera da successo annunciato insomma mi preoccuperebbe, anche perché loro, con Bucchi che sicuramente ci terrà a fare bella figura e con i giocatori che hanno, vengono qui senza alcuna pressione addosso. Se vincono hanno fatto il miracolo, se perdono che importa, tanto gli mancava Carlton Myers...».
Se Roma è seconda non sarà solo per merito di Myers.
«Certo che no, ha vinto a Varese e Reggio, quando Myers non ha giocato bene».
Loro, però, non fanno le coppe...
«In effetti mercoledì abbiamo speso parecchio, c'è stata una intensità notevolissima. Ad esempio, ho dovuto tenere molto in campo Edney, idem Garbajosa per i problemi di falli di Marconato: arriviamo un po' stanchi».
Conoscendo Bucchi che difesa ti aspetti da lui?
«Una difesa molto dura e tattica, anche con la zona, contro cui per noi fondamentale sarà non tanto la percentuale di tiro quanto la circolazione di palla: quando tutti toccano il pallone, e per fortuna accade spesso, abbiamo sempre delle buone medie. E se, come a Siena, facciamo qualche errore è importante non perdere il filo del gioco».
Bucchi spera che Langdon torni da noi, comuni mortali...
«Pretendere che Trajan giochi come con la Skipper sarebbe improponibile, anche se mi sembra che stia crescendo gara dopo gara, come bottino ma anche come leadership».
Cosa ti aspetti dall'esordio di Dante Calabria?
«Lui ci sarà utile soprattutto nel tempo, adesso sarebbe già molto se ci potesse dare i 10-15 minuti che aveva Stojic, in modo da allungare le rotazioni, ma non credo abbia ancora la condizione fisica per fare di più. La caviglia, comunque, è a posto, si è allenato regolarmente: è un giocatore versatile, sa penetrare e tirare e può coprire tre ruoli».
Le altre. Skipper-Virtus Bologna, Trieste-Napoli, Roseto-Cantù, Varese-Siena, Fabriano-Biella, Avellino-Udine, Milano-Reggio Calabria, Livorno-Pesaro.
Silvano Focarelli
Fonte: La Tribuna