SKYLINERS-EURO ROSETO 83 78
OPEL SKYLINERS FRANCOFORTE: Kwiatkowski 9 (1/3, 1/5), Kasun 29 (14/25), Nurnberger, Garrett 8 (2/3, 1/5), Conlan 4 (2/2), Matinen 9 (0/2, 3/4), Roller 15 (2/3, 1/2), Papic 9 (4/6), Maras n.e., King n.e.. Coach: Herbert.
EURO ROSETO: Pieri 5 (2/5), Callahan 4 (1/1, 0/1), Maresca n.e., Ruggiero, Rannikko 3 (0/3, 1/5), Fajardo 19 (7/11), Milic 20 (8/13, 0/2), Sartori 7 (1/2, 1/3), Radosevic 15 (1/3, 4/11), Davis 5 (1/2). Coach: Melillo.
ARBITRI: Brazauskas (Lit), Pilipauskas (Lit) e Jersan (Slo).
NOTE: parziali 22-16; 46-33; 64-59. Tiri da due: Opel 25/44; Euro 21/40. Tiri da tre: Opel 6/16; Euro 6/22. Tiri Liberi: Opel 15/22; Euro 18/23. Rimbalzi: Opel 25; Euro 40. Recuperate: Opel 10; Euro 4. Spettatori 2.620, incasso di 25.000 euro.
FRANCOFORTE. Forse distratta dal clima festoso all'interno dell'ospitale e moderno impianto della Ballsporthalle, l'Euro Roseto impiega venti minuti per scendere in campo per davvero, e alla fine il "regalo" si rivelerà decisivo ai fini della vittoria per 83-78 degli Opel Skyliners. Visto il finale e, soprattutto, gli effetti che avrebbe potuto avere sul cammino verso la qualificazione agli ottavi di finale della coppa Uleb, per l'Euro il rammarico è tanto anche se bisogna considerare l'assenza di Juan Manuel Moltedo.
Dalla prima azione si intuiva subito che per i lunghi rosetani, Davis in particolare, sarebbe stata una serata di sofferenza, con il giovane fenicottero croato Kasun (212 centimetri) protagonista assoluto con 12 punti segnati nei primi 7' (alla fine saranno 29 in 30' di utilizzo). L'Euro risponde con il solo Fajardo (10 punti nel primo quarto), mentre Radosevic padella di brutto, e al suono della prima sirena i padroni di casa conducono per 22-16. L'equilibrio resta sovrano nel secondo quarto fino agli ultimi 2', quando gli Skyliners piazzano un parziale di 15-4 per il 46-33 di metà gara.
Dopo l'intervallo l'Euro assomiglia finalmente alla squadra rivelazione del campionato italiano, Melillo prova la zona e dopo il -15 (53-38) del 24' Milic e Radosevic suonano la carica: il primo regala saggi del suo uno contro uno e dispensa assist deliziosi, il serbo ritrova d'incanto la mira e piazza 13 punti in 4' per il 64-59 della penultima sirena.
L'onda d'urto rosetana sembra inarrestabile e procura il primo sorpasso sul 64-66 con Milic (parziale di 0-14, dal 64-52 al 64-66 in 4'). Gli Skyliners resistono con il solito Kasun e l'Euro, sfruttando il mis-match di Fajardo con Kwiatkowski sembra centrare la fuga decisiva: 72-75 a 2'20" dalla fine. Una tripla, l'unica dopo 4 errori di Garrett regala l'ennesima parità ai padroni di casa, di contro l'Euro fallisce i possessi decisivi e regala troppi errori dalla lunetta (uno con Davis, due con Milic), mentre dalla stessa linea Roller è per nulla "caritatevole". Finisce 83-78 e per Roseto la sensazione finale è di aver perso un'occasione d'oro per mettersi definitivamente dietro in classifica un avversario temibile per il passaggio del turno.
p.g.
OPEL SKYLINERS FRANCOFORTE: Kwiatkowski 9 (1/3, 1/5), Kasun 29 (14/25), Nurnberger, Garrett 8 (2/3, 1/5), Conlan 4 (2/2), Matinen 9 (0/2, 3/4), Roller 15 (2/3, 1/2), Papic 9 (4/6), Maras n.e., King n.e.. Coach: Herbert.
EURO ROSETO: Pieri 5 (2/5), Callahan 4 (1/1, 0/1), Maresca n.e., Ruggiero, Rannikko 3 (0/3, 1/5), Fajardo 19 (7/11), Milic 20 (8/13, 0/2), Sartori 7 (1/2, 1/3), Radosevic 15 (1/3, 4/11), Davis 5 (1/2). Coach: Melillo.
ARBITRI: Brazauskas (Lit), Pilipauskas (Lit) e Jersan (Slo).
NOTE: parziali 22-16; 46-33; 64-59. Tiri da due: Opel 25/44; Euro 21/40. Tiri da tre: Opel 6/16; Euro 6/22. Tiri Liberi: Opel 15/22; Euro 18/23. Rimbalzi: Opel 25; Euro 40. Recuperate: Opel 10; Euro 4. Spettatori 2.620, incasso di 25.000 euro.
FRANCOFORTE. Forse distratta dal clima festoso all'interno dell'ospitale e moderno impianto della Ballsporthalle, l'Euro Roseto impiega venti minuti per scendere in campo per davvero, e alla fine il "regalo" si rivelerà decisivo ai fini della vittoria per 83-78 degli Opel Skyliners. Visto il finale e, soprattutto, gli effetti che avrebbe potuto avere sul cammino verso la qualificazione agli ottavi di finale della coppa Uleb, per l'Euro il rammarico è tanto anche se bisogna considerare l'assenza di Juan Manuel Moltedo.
Dalla prima azione si intuiva subito che per i lunghi rosetani, Davis in particolare, sarebbe stata una serata di sofferenza, con il giovane fenicottero croato Kasun (212 centimetri) protagonista assoluto con 12 punti segnati nei primi 7' (alla fine saranno 29 in 30' di utilizzo). L'Euro risponde con il solo Fajardo (10 punti nel primo quarto), mentre Radosevic padella di brutto, e al suono della prima sirena i padroni di casa conducono per 22-16. L'equilibrio resta sovrano nel secondo quarto fino agli ultimi 2', quando gli Skyliners piazzano un parziale di 15-4 per il 46-33 di metà gara.
Dopo l'intervallo l'Euro assomiglia finalmente alla squadra rivelazione del campionato italiano, Melillo prova la zona e dopo il -15 (53-38) del 24' Milic e Radosevic suonano la carica: il primo regala saggi del suo uno contro uno e dispensa assist deliziosi, il serbo ritrova d'incanto la mira e piazza 13 punti in 4' per il 64-59 della penultima sirena.
L'onda d'urto rosetana sembra inarrestabile e procura il primo sorpasso sul 64-66 con Milic (parziale di 0-14, dal 64-52 al 64-66 in 4'). Gli Skyliners resistono con il solito Kasun e l'Euro, sfruttando il mis-match di Fajardo con Kwiatkowski sembra centrare la fuga decisiva: 72-75 a 2'20" dalla fine. Una tripla, l'unica dopo 4 errori di Garrett regala l'ennesima parità ai padroni di casa, di contro l'Euro fallisce i possessi decisivi e regala troppi errori dalla lunetta (uno con Davis, due con Milic), mentre dalla stessa linea Roller è per nulla "caritatevole". Finisce 83-78 e per Roseto la sensazione finale è di aver perso un'occasione d'oro per mettersi definitivamente dietro in classifica un avversario temibile per il passaggio del turno.
p.g.
Fonte: Il Centro