A Treviso, per un passo delicato. Lo sarebbe stato in condizioni normali, figurarsi ora, che la viaggia nei patemi, pronti a sfociare nel dramma evocato domenica da Boniciolli. Il coach ormai ha solo bivi davanti e quello con la Benetton al Palaverde (20.30, diretta su Tele+Nero) è davvero arduo, anche se l´infermeria non è più zeppa come dieci giorni fa. La Fortitudo ieri mattina si è sgranchita con i pesi e rifatta gli occhi con il videotape, prima della partenza nel pomeriggio per il Veneto, dove è stato effettuato l´ultimo allenamento. Ci dovrebbero essere tutti: dentro Mancinelli, che ha recuperato dal trauma facciale e Van Den Spiegel. Thomas, il miglior lungo biancoblù nell´ultimo e sofferto periodo, sarà di nuovo a disposizione dopo il taglio che si era fatto al gomito venerdì sera e avrà il suo da fare: Nicola, Marconato e Garbajosa non scherzano. Boniciolli deciderà solo stamattina, ma l´organico potrebbe davvero essere al completo per i biancoblù, con ancora Scepanovic da rimettere a regime, anche se con Pesaro ha finito con giocate importanti. I suoi punti saranno un fattore dal quale non si potrà prescindere. Servirà comunque una gran serata contro Treviso, che sin qui tra campionato e coppa ha perso solo tre volte e sempre all´ultimo tiro. In classifica ci sono solo due punti di differenza e la Skipper cerca di recuperare il passo falso interno con l´Efes, ma è pur vero che i ragazzi di Messina sin qui sul loro parquet hanno viaggiato sicuri: +21 con il Pau Orthez e +14 col Cibona.
(f.fo.)
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Fonte: La Repubblica