L'Eurolega e la sfida con la Benetton Treviso, ma anche la posizione di Matteo Boniciolli. Tanta carne al fuoco per una Skipper che, comunque, non resta paralizzata, ma continua a lavorare anche in prospettiva futura. E lo fa — visto che domani se la vedrà con i “Colori Uniti” — battendo la stessa strada percorsa proprio da Treviso e dal suo “diabolico” procuratore generale, Maurizio Gherardini.
Anche la Fortitudo, che in estate si è portata a casa il giovane Pusic (che proprio ieri si è allenato al Cierrebi con la prima squadra), si muove con disinvoltura sul mercato georgiano. E blocca Sergo Ataushvili, nato il 28 marzo 1985.
Le guide di pallacanestro lo accreditano di 220 centimetri (proprio così, due metri e venti) ma pare che il giocatore sia addirittura qualcosa di più.
I “misuratori” ufficiali dell'Aquila, tarati sui 220 centimetri — in fondo nemmeno Fucka sfiorava quella quota — sono risultati sorpassati, segno che il ragazzino è qualche centimetro in più.
Campione di Georgia con la maglia del Basco Batumi, si tratta di un giovane assai interessante, che verrebbe bloccato in prospettiva futura. Anche per “monetizzarne” l'utilizzo, un po' come è successo qualche mese fa alla Benetton. Che ha preso (spendendo poco) Tskitishvili e, senza nemmeno utilizzarlo tanto, ne ha fatto un prospetto Nba (venduto a peso d'oro negli States).
Non solo Atuashvili, però, perché proprio la Fortitudo sarebbe sulle tracce di un giocatore più “vecchio”. Lasha Babiashvili, con i suoi vent'anni, è sicuramente più esperto del suo connazionale. Ma è un giovane di 198 centimetri, che ha giocato nel Makabi Tbilisi, del quale si parla un gran bene.
Mercato (futuribile) a parte la Skipper deve continuare la preparazione in vista del confronto con la Benetton Treviso. E deve fare i conti con la situazione degli infortunati.
Ieri, al Cierrebi, si sono rivisti Van den Spiegel e Mancinelli. Il belga è stato costretto a disertare la sfida con la Scavolini perché domenica il suo braccio (il sinistro) s'era gonfiato per un infortunio domestico. Ma ieri, Tomas, seppur con una protezione, era regolarmente al suo posto.
E in palestra c'era pure “Mancio” che prima della gara di Eurolega con l'Efes Pilsen Istanbul aveva riportato una violenta contusione al volto, cadendo pesantemente sul parquet. Stefano sta meglio e oggi dovrebbe salire, come i compagni, sul pullman che partirà alla volta della Marca nel pomeriggio.
Qualche preoccupazione in più per Pozzecco e Kovacic che non si sono allenati. Per Emilio, che contro la Scavolini è stato uno dei migliori in campo, si tratta di un riposo precauzionale, dopo i problemi accusati nelle settimane scorse alla schiena.
Qualche acciacco, legato alla caviglia, per Pozzecco, che ha raggiunto i compagni con un paio di minuti di ritardo. In tempo, comunque, per prendere parte alla consueta riunione a centrocampo con Matteo Boniciolli.
Alessandro Gallo
Anche la Fortitudo, che in estate si è portata a casa il giovane Pusic (che proprio ieri si è allenato al Cierrebi con la prima squadra), si muove con disinvoltura sul mercato georgiano. E blocca Sergo Ataushvili, nato il 28 marzo 1985.
Le guide di pallacanestro lo accreditano di 220 centimetri (proprio così, due metri e venti) ma pare che il giocatore sia addirittura qualcosa di più.
I “misuratori” ufficiali dell'Aquila, tarati sui 220 centimetri — in fondo nemmeno Fucka sfiorava quella quota — sono risultati sorpassati, segno che il ragazzino è qualche centimetro in più.
Campione di Georgia con la maglia del Basco Batumi, si tratta di un giovane assai interessante, che verrebbe bloccato in prospettiva futura. Anche per “monetizzarne” l'utilizzo, un po' come è successo qualche mese fa alla Benetton. Che ha preso (spendendo poco) Tskitishvili e, senza nemmeno utilizzarlo tanto, ne ha fatto un prospetto Nba (venduto a peso d'oro negli States).
Non solo Atuashvili, però, perché proprio la Fortitudo sarebbe sulle tracce di un giocatore più “vecchio”. Lasha Babiashvili, con i suoi vent'anni, è sicuramente più esperto del suo connazionale. Ma è un giovane di 198 centimetri, che ha giocato nel Makabi Tbilisi, del quale si parla un gran bene.
Mercato (futuribile) a parte la Skipper deve continuare la preparazione in vista del confronto con la Benetton Treviso. E deve fare i conti con la situazione degli infortunati.
Ieri, al Cierrebi, si sono rivisti Van den Spiegel e Mancinelli. Il belga è stato costretto a disertare la sfida con la Scavolini perché domenica il suo braccio (il sinistro) s'era gonfiato per un infortunio domestico. Ma ieri, Tomas, seppur con una protezione, era regolarmente al suo posto.
E in palestra c'era pure “Mancio” che prima della gara di Eurolega con l'Efes Pilsen Istanbul aveva riportato una violenta contusione al volto, cadendo pesantemente sul parquet. Stefano sta meglio e oggi dovrebbe salire, come i compagni, sul pullman che partirà alla volta della Marca nel pomeriggio.
Qualche preoccupazione in più per Pozzecco e Kovacic che non si sono allenati. Per Emilio, che contro la Scavolini è stato uno dei migliori in campo, si tratta di un riposo precauzionale, dopo i problemi accusati nelle settimane scorse alla schiena.
Qualche acciacco, legato alla caviglia, per Pozzecco, che ha raggiunto i compagni con un paio di minuti di ritardo. In tempo, comunque, per prendere parte alla consueta riunione a centrocampo con Matteo Boniciolli.
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino