ROSETO - E' una Euro Roseto che può permettersi la calma dei forti quella che, tornata dalla trasferta di Fabriano, ha effettuato l'allenamento del lunedì. Squadra di nuovo al lavoro, quindi, in attesa della gara di Uleb Cup che si giocherà mercoledì prossimo, a Francoforte. La comitiva biancoblù partirà dall'aeroporto di Pescara nella tarda serata di martedì, alla volta di Francoforte, dove giocherà una partita che, in caso di vittoria, potrebbe voler dire molto in chiave qualificazione al turno successivo. A Fabriano, oltre ai due punti, la squadra ha trovato anche il grande affetto dei propri tifosi, che hanno raggiunto in massa la cittadina marchigiana per dare il loro sostegno a Milic e compagni. Una situazione che non ha mancato di affascinare positivamente anche un uomo di basket di lungo corso come Pino Mazzarella, che ha dichiarato: I tifosi rosetani sono stati davvero fantastici, seguendo la squadra e non facendosi ingannare dalla situazione di classifica dei marchigiani. E' stato bello vedere che né la squadra né la tifoseria hanno preso sotto gamba l'impegno. Ma altre cose hanno colpito l'esperto ex dirigente del Banco Roma dei tempi d'oro: Innanzitutto l'attaccamento dei tifosi fabrianesi alla loro squadra - spiega Mazzarella - a dimostrazione di una cultura sportiva viva e vegeta nonostante le traversie del sodalizio sportivo e poi l'accoglienza, assolutamente commovente, che i tifosi di Fabriano hanno riservato a Rodney Monroe: minuti e minuti di applausi davvero da brividi. Dunque Fabriano città di basket, capace di riempire il palasport nonostante la propria squadra sia ultima e afflitta da una grave crisi finanziaria. Monroe, destinatario di tanta parte degli applausi, ha dato il suo punto di vista della situazione: L'accoglienza dei tifosi mi ha commosso. Fabriano è una piccola città che vive di basket e io mi auguro che i problemi siano presto risolti. Per fare questo la città, piccola ma molto ricca, ha bisogno di gente benestante in grado di mettere un po' della loro ricchezza a disposizione di tutta la città, senza però pretendere di avere il controllo totale della squadra perché, spesso, chi comanda nelle società non è pratico di basket e deve, quindi, avere il coraggio e la lungimiranza di delegare le persone giuste. Tornando ai tifosi, spero che un giorno io faccia lo stesso effetto a quelli rosetani. Ho bisogno solo di tornare in campo e dare il meglio di me stesso. Chi da Fabriano è tornato invece dolorante è Juan Manuel Moltedo, che si è infortunato nel tentativo di recuperare un pallone, rovinando sulla panchina fabrianese, dove la sua tibia si è incastrata. Risultato: forte dolore alla tibia e al ginocchio e pronto intervento di Ruggero Corradetti, che ieri ha voluto approfondire la questione portando il giocatore a Chieti e facendolo sottoporre ad ecografia. Non dovrebbero esserci complicazioni, ma se ne saprà di più nelle prossime ore.
Luca Maggitti
Luca Maggitti
Fonte: Il Tempo