PIERI 6 - In campo quel tanto che basta per far capire che su di lui ci si può contare, sempre.
CALLAHAN 6 - Meglio quando viene rimandato in campo dopo il quarto fallo di Fajardo. Sembra comunque aver ritrovato grinta e tenacia: un buon segno.
RANNIKKO 6.5 - Avesse giocato tutta la partita come il primo quarto sarebbe andato in doppia cifra alla voce assist. Commette pochi errori dovuti in parte alla stanchezza ed in parte ad un eccesso di confidenza con una squadra di cui appare sempre più padrone.
FAJARDO 6 - Sarebbe indifendibile se le cose fossero andate diversamente. Non si spiegano altrimenti errori elementari e ripetuti (quattro infrazioni di passi già a metà gara) e dovuti ai nervi (pericoloso il tecnico rimediato dopo l'intervallo). Ma quando si vince...
MILIC 7.5 - Chiude con il 65 per cento dal campo, 5 rimbalzi (di cui 4 in attacco), 4 recuperi e 2 assist ma, soprattutto, fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Così si spiega il motivo per cui i tifosi impazziscono per lui.
SARTORI 7 - Bentornato capitano. Le 4 rondini (leggi triple) di Udine diventano primavera per il volto del suo maggiore estimatore, il coach Melillo.
RADOSEVIC 7 - Ha il merito di spaccare la partita con canestri importanti ed iniziative sempre vincenti. Una sentenza il suo tiro da fuori contro la quale Fabriano non trova l'antidoto.
MOLTEDO 6 - Il bello dell'innamorarsi è il principio e, in tal senso, il suo avvio di partita è sintomatico della voglia di vincere che ha in corpo. Passata la "cotta" ha il merito di trasmettere la passione ai compagni.
DAVIS 6.5 - Non sarà, e di fatto non è, un rimbalzista (6 in tutto), ma il calco della sua mano merita di essere esposto nella Hall of Fame.
p.g.
CALLAHAN 6 - Meglio quando viene rimandato in campo dopo il quarto fallo di Fajardo. Sembra comunque aver ritrovato grinta e tenacia: un buon segno.
RANNIKKO 6.5 - Avesse giocato tutta la partita come il primo quarto sarebbe andato in doppia cifra alla voce assist. Commette pochi errori dovuti in parte alla stanchezza ed in parte ad un eccesso di confidenza con una squadra di cui appare sempre più padrone.
FAJARDO 6 - Sarebbe indifendibile se le cose fossero andate diversamente. Non si spiegano altrimenti errori elementari e ripetuti (quattro infrazioni di passi già a metà gara) e dovuti ai nervi (pericoloso il tecnico rimediato dopo l'intervallo). Ma quando si vince...
MILIC 7.5 - Chiude con il 65 per cento dal campo, 5 rimbalzi (di cui 4 in attacco), 4 recuperi e 2 assist ma, soprattutto, fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Così si spiega il motivo per cui i tifosi impazziscono per lui.
SARTORI 7 - Bentornato capitano. Le 4 rondini (leggi triple) di Udine diventano primavera per il volto del suo maggiore estimatore, il coach Melillo.
RADOSEVIC 7 - Ha il merito di spaccare la partita con canestri importanti ed iniziative sempre vincenti. Una sentenza il suo tiro da fuori contro la quale Fabriano non trova l'antidoto.
MOLTEDO 6 - Il bello dell'innamorarsi è il principio e, in tal senso, il suo avvio di partita è sintomatico della voglia di vincere che ha in corpo. Passata la "cotta" ha il merito di trasmettere la passione ai compagni.
DAVIS 6.5 - Non sarà, e di fatto non è, un rimbalzista (6 in tutto), ma il calco della sua mano merita di essere esposto nella Hall of Fame.
p.g.
Fonte: Il Centro