TUTTI zitti in Fortitudo. Da ieri mattina la Skipper è in silenzio stampa totale: nessuno ha parlato, né parlerà, fino a nuovo ordine. L´input è arrivato dall´alto all´ultimo momento, proprio durante l´allenamento di rifinitura, mentre già il consueto comunicato di vigilia aveva raggiunto le redazioni. Come non fosse uscito, dietrofront su tutta la linea, squadra e coach sottocoperta, in attesa della Scavolini (PalaDozza, 18.15), per riprendere il cammino dopo le tre botte consecutive (Pau, Cantù, Efes), che intanto hanno portato in rosso il bilancio totale: 6 vittorie, 7 sconfitte.
Out ancora Mancinelli, che soffre del trauma facciale di martedì scorso, ha rischiato fortemente di non esserci anche Van den Spiegel, l´uomo attualmente più in forma della Skipper. Il centro s´è tagliato un gomito in albergo, ieri mattina prima dell´allenamento. Con un movimento involontario ha distrutto una lampada della sua stanza, pagandola cara. Ferita profonda, otto punti di sutura: Thomas s´è presentato al campo con il braccio al collo, preoccupando tutti.
La ferita è fastidiosa, ma non irrimediabile, tale da non levarlo dalla partita contro Pesaro, avversaria in ribasso, ma dotata di buone individualità. La Skipper dovrà cercare i due punti per tamponare l´emorragia di sfiducia che l´attanaglia. Serviranno tutti i disponibili, ognuno per quel che può.
La Virtus, dopo l´imbarcata di Istanbul, è andata direttamente a Roma, dove ieri nel tardo pomeriggio ha ultimato il lavoro in vista del match di oggi contro Myers e compagni (pure alle 18.15).
I problemi al tendine di Avleev mantengono un ultimo dubbio sui dieci che scenderanno in campo: nel caso, è pronto a sostituirlo Sekularac, come quarto extracomunitario. La prima risposta che Tanjevic dovrà cercare è se la squadra reagirà al –27 con l´Ulker, un passivo sinistramente simile a quelli d´inizio stagione (-28 Supercoppa con Treviso, -35 Fabriano, -15 Varese), anche se il tecnico rigetta che appartenga a quella lunga linea grigia. Già, la squadra è un´altra, adesso. Appunto, che lo faccia vedere.
Francesco Forni
Out ancora Mancinelli, che soffre del trauma facciale di martedì scorso, ha rischiato fortemente di non esserci anche Van den Spiegel, l´uomo attualmente più in forma della Skipper. Il centro s´è tagliato un gomito in albergo, ieri mattina prima dell´allenamento. Con un movimento involontario ha distrutto una lampada della sua stanza, pagandola cara. Ferita profonda, otto punti di sutura: Thomas s´è presentato al campo con il braccio al collo, preoccupando tutti.
La ferita è fastidiosa, ma non irrimediabile, tale da non levarlo dalla partita contro Pesaro, avversaria in ribasso, ma dotata di buone individualità. La Skipper dovrà cercare i due punti per tamponare l´emorragia di sfiducia che l´attanaglia. Serviranno tutti i disponibili, ognuno per quel che può.
La Virtus, dopo l´imbarcata di Istanbul, è andata direttamente a Roma, dove ieri nel tardo pomeriggio ha ultimato il lavoro in vista del match di oggi contro Myers e compagni (pure alle 18.15).
I problemi al tendine di Avleev mantengono un ultimo dubbio sui dieci che scenderanno in campo: nel caso, è pronto a sostituirlo Sekularac, come quarto extracomunitario. La prima risposta che Tanjevic dovrà cercare è se la squadra reagirà al –27 con l´Ulker, un passivo sinistramente simile a quelli d´inizio stagione (-28 Supercoppa con Treviso, -35 Fabriano, -15 Varese), anche se il tecnico rigetta che appartenga a quella lunga linea grigia. Già, la squadra è un´altra, adesso. Appunto, che lo faccia vedere.
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica