UN altro piccolo passo per cercare di scalare il paradiso. La Virtus Roma si avvia alla sfida di oggi contro l'omonima Virtus Bologna (Palazzetto dello Sport, viale Tiziano, ore 18,15. Arbitri: Tola, Cerebuch e Vianello F.) consapevole dell'importanza che riveste questa partita. Insolito, almeno negli ultimi anni di storia della società di basket della capitale, che gli avversari vengano guardati da Tonolli e compagni dall'alto in basso.
Due punticini in più in classifica, frutto dell'ottimo avvio di campionato della squadra di Bucchi e di quello balbettante delle V nere. Che in corsa hanno corretto l'assetto della squadra inserendo nell'organico il fosforo di German Scarone, la solidità di Koturovic sotto le plance e le giocate da fuoriclasse di Dial.
Insomma la squadra di Boscja Tanjevic ha cambiato volto e per certi versi le cose sono migliorate. Anche se in settimana è arrivata la pesante caduta in Eurolega contro l'Ulker Istanbul che ha rimandato i bolognesi dietro la lavagna dei cattivi.
Anche Roma però non sta vivendo un momento di forma eccezionale. Dopo la sconfitta di Napoli è arrivato il successo contro Biella al termine di una prova opaca. Da quella partita la squadra di Bucchi ha ereditato una prestazione di Myers da dimenticare, ma c'è da credere che oggi contro quei colori che per anni sono stati i rivali storici nel derby felsineo il numero 10 uscirà dal letargo, e l'infortunio di Righetti. Che non impedirà però oggi alla guardia riminese di essere tra i dieci dopo che l'allenamento di ieri mattina ha fugato gli ultimi dubbi.
Anche Tanjevic ha qualche acciaccato. Rigaudeau non è al meglio e la presenza di Avleev verrà decisa solo a ridosso della partita. Che per Davide Bonora, che con le V nere ha vinto tutto, avrà una sapore particolare. «Mi batterà il cuore - dice il play della Virtus Roma - anche se poi alzata la palla a due mi concentrerò solo sulla mia squadra. La storia con Bologna si è chiusa ma non porto rancore a nessuno e non ho vendette da consumare. Tanjevic con me fu sincero. Mi disse che non averi avuto spazio così scelsi Roma. Ed oggi non ho proprio nessun rimpianto».
Fabrizio Fabbri
Due punticini in più in classifica, frutto dell'ottimo avvio di campionato della squadra di Bucchi e di quello balbettante delle V nere. Che in corsa hanno corretto l'assetto della squadra inserendo nell'organico il fosforo di German Scarone, la solidità di Koturovic sotto le plance e le giocate da fuoriclasse di Dial.
Insomma la squadra di Boscja Tanjevic ha cambiato volto e per certi versi le cose sono migliorate. Anche se in settimana è arrivata la pesante caduta in Eurolega contro l'Ulker Istanbul che ha rimandato i bolognesi dietro la lavagna dei cattivi.
Anche Roma però non sta vivendo un momento di forma eccezionale. Dopo la sconfitta di Napoli è arrivato il successo contro Biella al termine di una prova opaca. Da quella partita la squadra di Bucchi ha ereditato una prestazione di Myers da dimenticare, ma c'è da credere che oggi contro quei colori che per anni sono stati i rivali storici nel derby felsineo il numero 10 uscirà dal letargo, e l'infortunio di Righetti. Che non impedirà però oggi alla guardia riminese di essere tra i dieci dopo che l'allenamento di ieri mattina ha fugato gli ultimi dubbi.
Anche Tanjevic ha qualche acciaccato. Rigaudeau non è al meglio e la presenza di Avleev verrà decisa solo a ridosso della partita. Che per Davide Bonora, che con le V nere ha vinto tutto, avrà una sapore particolare. «Mi batterà il cuore - dice il play della Virtus Roma - anche se poi alzata la palla a due mi concentrerò solo sulla mia squadra. La storia con Bologna si è chiusa ma non porto rancore a nessuno e non ho vendette da consumare. Tanjevic con me fu sincero. Mi disse che non averi avuto spazio così scelsi Roma. Ed oggi non ho proprio nessun rimpianto».
Fabrizio Fabbri
Fonte: Il Tempo