REGGIO CALABRIA – La Viola sogna il bis. E lo sogna con la convinzione di chi sa che ha tutte le potenzialità di poter far bene e di poterlo regalare ai suoi tifosi. La Mabo Livorno non fa paura ma merita tutto il rispetto del mondo. E quello del Pentimele in particolare. La squadra livornese è un complesso giovanissimo allenato da Luca Banchi (uno yuppie della panchina) che in organico conta solo su un trentenne il centro sloveno Miladin Mutavdzic – una roccia sotto canestro forse un po' troppo sottovalutato ma estremamente utile – e su un ventinovenne come Marco Sambugaro, guardia dal tiro mortifero. Per il resto, tutti giovanotti di belle speranze con Parente, Santarossa che completano il quintetto in cui spiccano la guardia Keith McLeod, candidato al ritorno in squadra dopo un infortunio, e soprattutto l'ala-pivot Rodney Elliott che è autore di un inizio di stagione da favola. Anzi è proprio questo lungo atipico a turbare un po' il sonno (del giusto) di coach Lino Lardo, perché Elliott è un elemento in grado di far male da vicino e da lontano dal canestro, dà un buona a rimbalzo e in difesa non si risparmia.
Fonte: La Gazzetta del Sud