TRIESTE. Alla vigilia del match con la Snaidero, Cesare Pancotto si sofferma ad analizzare il periodo delicato che Trieste attraversa. Una situazione non felice che il coach di Porto San Giorgio affronta, tuttavia, con serenità.
«Il nostro problema attuale è che facciamo tutto con una frazione di secondo di ritardo – esordisce il coach – dal punto di vista fisico non è il nostro momento migliore».
La rinascita non sarà facile vista l’assenza di Erdmann.
«Nate è fondamentale, però finora ci è già mancato del tutto o in parte quattro volte. Quindi, nella sfortuna, ci siamo abituati. Abbiamo sempre reagito: in alcuni casi cercando di fare ognuno l’Erdmann di turno, perciò sbagliando; in altri di squadra puntando sulla voglia di lottare, di giocare insieme difendendo forte e in cinque. L’aspetto più importante è che non ci siamo mai pianti addosso per chi non c’era, buttando sempre in mezzo al campo forza ed energie».
A sostituire Erdmann, rimpiazzato in panchina da Cusin o Godina, ci dovrà pensare Sy con l’appoggio di Roberson. La guardia francese non è spaventata dall’incombenza, anzi: «È giunto il momento che prenda le mie responsabilità e questo mi dà una carica ancora maggiore. Poi, non è una partita come le altre. Arriviamo in pratica da tre sconfitte consecutive, tra coppa e campionato: questo non va bene. Soprattutto è la gara a cui i tifosi tengono in modo particolare, lo si capisce dalle emozioni che trasmettono».
Emozioni che saranno trasmesse dall’emittente triestina Tele4, in diretta a partire dalle 18. La società, inoltre, fa sapere che fra il primo e il secondo tempo gli spettatori saranno intrattenuti da uno spettacolo inusuale per un palazzetto: una sfilata di moda organizzata da uno degli sponsor minori della società.
Paolo Menis
«Il nostro problema attuale è che facciamo tutto con una frazione di secondo di ritardo – esordisce il coach – dal punto di vista fisico non è il nostro momento migliore».
La rinascita non sarà facile vista l’assenza di Erdmann.
«Nate è fondamentale, però finora ci è già mancato del tutto o in parte quattro volte. Quindi, nella sfortuna, ci siamo abituati. Abbiamo sempre reagito: in alcuni casi cercando di fare ognuno l’Erdmann di turno, perciò sbagliando; in altri di squadra puntando sulla voglia di lottare, di giocare insieme difendendo forte e in cinque. L’aspetto più importante è che non ci siamo mai pianti addosso per chi non c’era, buttando sempre in mezzo al campo forza ed energie».
A sostituire Erdmann, rimpiazzato in panchina da Cusin o Godina, ci dovrà pensare Sy con l’appoggio di Roberson. La guardia francese non è spaventata dall’incombenza, anzi: «È giunto il momento che prenda le mie responsabilità e questo mi dà una carica ancora maggiore. Poi, non è una partita come le altre. Arriviamo in pratica da tre sconfitte consecutive, tra coppa e campionato: questo non va bene. Soprattutto è la gara a cui i tifosi tengono in modo particolare, lo si capisce dalle emozioni che trasmettono».
Emozioni che saranno trasmesse dall’emittente triestina Tele4, in diretta a partire dalle 18. La società, inoltre, fa sapere che fra il primo e il secondo tempo gli spettatori saranno intrattenuti da uno spettacolo inusuale per un palazzetto: una sfilata di moda organizzata da uno degli sponsor minori della società.
Paolo Menis