UDINE - In Friuli l'attesa del derby è tiepida, complice la scarna classifica della Snaidero: solo duecento tifosi sono infatti annunciati in arrivo al PalaTrieste al seguito di una Snaidero ancora una volta in rivoluzione nell'organico. La Frates-band, comunque, si preannuncia battagliera a dispetto dei due soli punti attualmente all'attivo in graduatoria. Sotto canestro, a controbilanciare la batteria dei lunghi di Pancotto, farà il suo esordio Misha Mikhailov, il 2,06 russo ex Real Madrid, Salonicco e Ural Perm, che nonostante una discreta forma atletica non giocherà più di cinque o dieci minuti. L'allenatore friulano lo vede più 5 che 4, ma in zona calda potrà comunque far valere il suo peso atletico, l'esperienza e lo spessore tecnico.
È proprio sotto canestro, secondo Frates, che il derby avrà una delle sue chiavi risolutive ma l'allenatore arancione non crede fino in fondo all'assenza del temutissimo Erdmann, possibile castigamatti, se sarà in campo, dal perimetro. Così come chiavi di volta sono considerate le prestazioni di Roberson e di un Maric leader riconosciuto del gruppo biancorosso. Le maggiori speranze, da parte friulana, sono riposte nelle performance di Stern e Alexander, quest'ultimo a contatto diretto con l'ex compagno all'Hapoel, Kelecevic. I due, contro Roseto, hanno inanellato percentuali da sballo, con anche Mulaomerovic a dimostrarsi finalmente fuori dal tunnel. Il play croato, insofferente alla maschera protettiva, dovrà adattarsi stasera a un impedimento che gli permetterà di essere sul parquet nonostante la frattura del setto nasale.
Edi Fabris
È proprio sotto canestro, secondo Frates, che il derby avrà una delle sue chiavi risolutive ma l'allenatore arancione non crede fino in fondo all'assenza del temutissimo Erdmann, possibile castigamatti, se sarà in campo, dal perimetro. Così come chiavi di volta sono considerate le prestazioni di Roberson e di un Maric leader riconosciuto del gruppo biancorosso. Le maggiori speranze, da parte friulana, sono riposte nelle performance di Stern e Alexander, quest'ultimo a contatto diretto con l'ex compagno all'Hapoel, Kelecevic. I due, contro Roseto, hanno inanellato percentuali da sballo, con anche Mulaomerovic a dimostrarsi finalmente fuori dal tunnel. Il play croato, insofferente alla maschera protettiva, dovrà adattarsi stasera a un impedimento che gli permetterà di essere sul parquet nonostante la frattura del setto nasale.
Edi Fabris
Fonte: Il Piccolo