FABRIANO In campo sì, ma con il guardiano Carmenati che non riesce più a tenere buono il gregge della squadra, i giocatori che, inevitabilmente, chiedono lumi sui mille problemi societari a cui attribuire il ritardo degli stipendi e le possibili «fughe» (vedi capitan Gattoni che aveva già dichiarato di poter cambiare aria se la situazione finanziaria fosse rimasta «congelata» anche dopo l'8 novembre) sempre dietro l'angolo. E' questa la Carifac stordita e disorientata dal sempre minaccioso rischio di liquidazione (o fallimento se qualcuno dei tanti creditori ne facesse richiesta) che stasera al PalaGuerrieri (ore 18,15) per un paio d'ore proverà a far finta di niente e dare battaglia all'Euro Roseto.
Ipotesi Colacem. Sul fronte societario, almeno ufficialmente, nulla di nuovo. L'ex Biondi conferma di pagare l'arretrato di oltre un milione di euro, ma non specifica né come, né quando. Nuovi sostenitori, invece, non hanno ancora bussato all'uscio biancoblù, malgrado la promessa dei «vecchi» di lasciare la società in pareggio. Dalla famiglia Merloni nessuna novità, da Casoli dell'Elica invece pure, per cui sembra che la speranza possa aggrapparsi a un eventuale ingresso della famiglia eugubina capitanata da Carlo Colaiacovo, titolare della Colacem. Irrintracciabile per tutta la giornata di ieri, «mister cemento» potrebbe far sapere qualcosa al ritorno al lavoro previsto per domani mattina, ma per il momento siamo sempre e solo ai «si dice».
«Che fatica!». Intanto Carmenati si tappa la bocca e le orecchie e prova ad andare avanti. «Oggi c'è il dovere morale di tutti di pensare solo alla partita, poi, magari, domani e riparliamo» spiega il coach. «Ai ragazzi chiedo una prova stile-Skipper: difesa forte, contropiede e intelligenza nell'attaccare la loro fase di contenimento tutta imposta a presidiare l'area. Sarà dura finire le penetrazioni, per cui dovremo abituarci a giocare quasi contro una zona per 40 minuti».
C'è Monroe. In tribuna sono previsti circa trecento sostenitori abruzzesi. In campo non ci sarà il super ex Monroe, ma a quanto pare Rodney dovrebbe essere comunque presente fisicamente al palas per ricevere il saluto del suo ex pubblico. «Monroe ha molto piacere di rivedere Fabriano» spiegano i dirigenti rosetani. «Se, come sembra, non avrà impegni con le terapie post infortunio, vedrà la partita dal vivo».
Alessandro Di Marco
Ipotesi Colacem. Sul fronte societario, almeno ufficialmente, nulla di nuovo. L'ex Biondi conferma di pagare l'arretrato di oltre un milione di euro, ma non specifica né come, né quando. Nuovi sostenitori, invece, non hanno ancora bussato all'uscio biancoblù, malgrado la promessa dei «vecchi» di lasciare la società in pareggio. Dalla famiglia Merloni nessuna novità, da Casoli dell'Elica invece pure, per cui sembra che la speranza possa aggrapparsi a un eventuale ingresso della famiglia eugubina capitanata da Carlo Colaiacovo, titolare della Colacem. Irrintracciabile per tutta la giornata di ieri, «mister cemento» potrebbe far sapere qualcosa al ritorno al lavoro previsto per domani mattina, ma per il momento siamo sempre e solo ai «si dice».
«Che fatica!». Intanto Carmenati si tappa la bocca e le orecchie e prova ad andare avanti. «Oggi c'è il dovere morale di tutti di pensare solo alla partita, poi, magari, domani e riparliamo» spiega il coach. «Ai ragazzi chiedo una prova stile-Skipper: difesa forte, contropiede e intelligenza nell'attaccare la loro fase di contenimento tutta imposta a presidiare l'area. Sarà dura finire le penetrazioni, per cui dovremo abituarci a giocare quasi contro una zona per 40 minuti».
C'è Monroe. In tribuna sono previsti circa trecento sostenitori abruzzesi. In campo non ci sarà il super ex Monroe, ma a quanto pare Rodney dovrebbe essere comunque presente fisicamente al palas per ricevere il saluto del suo ex pubblico. «Monroe ha molto piacere di rivedere Fabriano» spiegano i dirigenti rosetani. «Se, come sembra, non avrà impegni con le terapie post infortunio, vedrà la partita dal vivo».
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino