SIENA. Le innumerevoli emozioni degli ultimi 60 secondi non fanno perdere ad Ettore Messina la consueta lucidità di analisi: «Abbiamo disputato una partita più che buona», è il suo esordio, «a 48 ore da Barcellona. Ci siamo resi protagonisti di due ottime frazioni, la terza e la quarta; siamo calati un po' nel finale anche perchè Siena non si è data mai per vinta. Abbiamo giocato 36 minuti veramente di squadra, passandoci bene la palla e creando numerose situazioni per buoni tiri, dove una parte determinante l'ha avuta Langdon. E se devo fare un altro nome, citerei anche quello di Pittis. Nel finale abbiamo avuto un po' di fortuna su quella carambola di Edney, ma penso che la vittoria Benetton sia meritata».
Sulla non soddisfacente percentuale da tre, il coach non dà colpa alla fatica. «Abbiamo tirato peggio all'inizio», risponde, «viceversa, quando abbiamo raggiunto un maggior equilibrio fra gioco esterno ed interno, aprendo la difesa con le penetrazioni e recuperando falli, siamo andati molto meglio».
d.v.
Sulla non soddisfacente percentuale da tre, il coach non dà colpa alla fatica. «Abbiamo tirato peggio all'inizio», risponde, «viceversa, quando abbiamo raggiunto un maggior equilibrio fra gioco esterno ed interno, aprendo la difesa con le penetrazioni e recuperando falli, siamo andati molto meglio».
d.v.
Fonte: La Tribuna