MILANO — L'Olimpia porta a casa il derby con Varese, la chiave, ancora una volta è stata la difesa: «Siamo andati molto bene per circa 35" in difesa» commenta Caja. Chiara l'analisi sullo sciagurato primo tempo: «Ci siamo disuniti perché non riuscivamo a fare canestro, per fortuna che Simpkins e Rancik ci hanno tenuto aggrappati all'incontro».
Nel secondo tempo è girata la chiave giusta: «Siamo stato più decisi in attacco, in difesa abbiamo stretto le maglie e tutto ci è riuscito più semplice». Coach Caja, oltre a Rancik e Naumoski, ci tiene anche a complimentarsi con Niccolai e Vanuzzo: «Ci hanno dato quello che ci serviva per portare a casa i due punti».
Beugnot, al contrario, è molto abbattuto: «Abbiamo disputato un primo tempo molto buono, siamo andati bene a rimbalzo e in difesa. Nel secondo invece abbiamo sofferto l'aggressività di Milano». Il coach della Metis trova, alla sconfitta due principali motivazioni: «Abbiamo tirato male i tiri liberi (52 per cento NdR) e poi Milano ha trovato un grandissimo contributo dalla sua panchina».
Sandro Pugliese
Nel secondo tempo è girata la chiave giusta: «Siamo stato più decisi in attacco, in difesa abbiamo stretto le maglie e tutto ci è riuscito più semplice». Coach Caja, oltre a Rancik e Naumoski, ci tiene anche a complimentarsi con Niccolai e Vanuzzo: «Ci hanno dato quello che ci serviva per portare a casa i due punti».
Beugnot, al contrario, è molto abbattuto: «Abbiamo disputato un primo tempo molto buono, siamo andati bene a rimbalzo e in difesa. Nel secondo invece abbiamo sofferto l'aggressività di Milano». Il coach della Metis trova, alla sconfitta due principali motivazioni: «Abbiamo tirato male i tiri liberi (52 per cento NdR) e poi Milano ha trovato un grandissimo contributo dalla sua panchina».
Sandro Pugliese
Fonte: Il Giorno