SIENA - Sarà il big match anche degli allenatori, Ergin Ataman contro Ettore Messina, colui che ha vinto tutto quello che c'era da vincere in Europa con la "sua" Virtus Bologna. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente, ieri appena arrivato a Siena.
Una gara persa sul filo di lana con il Barcelona, unica imbattuta in Eurolega, 44 punti a Fabriano in campionato. E' già la vera Benetton o ci sono dei margini di miglioramento?
«Io mi auguro che ci siano dei margini di miglioramento. Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio, partita dopo partita, specialmente in trasferta».
Troverete una Montepaschi finora illibata tra le mura amiche…
«Certo, incontrare Siena adesso per noi è una vera sfiga. Troveremo una squadra molto arrabbiata e desiderosa di risollevarsi da un momento non facile. Dovremo fare affidamento su quella forza che ha permesso a questa squadra di essere campione d'Italia nella passata stagione».
In quale parte del campo si giocherà la partita? Chi farà la differenza?
«Saranno di fronte due squadre complete, con tanti buoni giocatori, per cui faccio fatica ad individuare qualcuno in grado di fare meglio degli altri. Probabilmente vincerà chi riuscirà a prevalere a rimbalzo, alimentando il contropiede. Io però soprattutto spero che la differenza la faccia la Benetton».
Chi vede favorita per la vittoria in campionato, oltre a Treviso?
«Le due bolognesi e Siena».
E in Eurolega?
«Credo che Barcelona sia un passo avanti a tutte le altre».
Lo sa che Ataman la considera il più grande allenatore d'Europa?
«Lo ringrazio molto, fa piacere avere attestati di stima da parte di un collega. Anch'io lo stimo molto, è un coach che sa dare un'impronta personale e decisa alla squadra».
Andrea Barlucchi
Una gara persa sul filo di lana con il Barcelona, unica imbattuta in Eurolega, 44 punti a Fabriano in campionato. E' già la vera Benetton o ci sono dei margini di miglioramento?
«Io mi auguro che ci siano dei margini di miglioramento. Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio, partita dopo partita, specialmente in trasferta».
Troverete una Montepaschi finora illibata tra le mura amiche…
«Certo, incontrare Siena adesso per noi è una vera sfiga. Troveremo una squadra molto arrabbiata e desiderosa di risollevarsi da un momento non facile. Dovremo fare affidamento su quella forza che ha permesso a questa squadra di essere campione d'Italia nella passata stagione».
In quale parte del campo si giocherà la partita? Chi farà la differenza?
«Saranno di fronte due squadre complete, con tanti buoni giocatori, per cui faccio fatica ad individuare qualcuno in grado di fare meglio degli altri. Probabilmente vincerà chi riuscirà a prevalere a rimbalzo, alimentando il contropiede. Io però soprattutto spero che la differenza la faccia la Benetton».
Chi vede favorita per la vittoria in campionato, oltre a Treviso?
«Le due bolognesi e Siena».
E in Eurolega?
«Credo che Barcelona sia un passo avanti a tutte le altre».
Lo sa che Ataman la considera il più grande allenatore d'Europa?
«Lo ringrazio molto, fa piacere avere attestati di stima da parte di un collega. Anch'io lo stimo molto, è un coach che sa dare un'impronta personale e decisa alla squadra».
Andrea Barlucchi
Fonte: La Nazione