L'Eurolega per ora è alle spalle, anche se la gara di Barcellona potrebbe avere degli strascichi disciplinari: è infatti oggetto d'inchiesta il comportamento del Segretario Generale dei catalani tenuto con il capo del dipartimento arbitrale e con gli stessi arbitri della gara, soprattutto nell'intervallo. Tutto ciò alla Benetton interessa relativamente, visto che quella sconfitta non la potrà più cancellare nessuno. Nel primo pomeriggio di ieri la comitiva, dopo essere atterrata a Bologna, è arrivata a Siena, dove oggi l'attende l'anticipo di campionato (ore 17.10, diretta su Raitre dalle 18) contro il Montepaschi. Chiaro che i «casual» dovranno fare i conti, oltre che con la stanchezza dei continui trasferimenti, anche con la delusione di aver perso, giovedì, una partita che sarebbe bastato ben poco per raddrizzare.
«Su questo siamo d'accordo - non può che convenire Ettore Messina - Credo che noi abbiamo fatto una buona prestazione, ma non siamo riusciti nel momento cruciale a concretizzare un successo che era ampiamente alla nostra portata, penalizzati da qualche errore banale».
Il tuo compito in questi frangenti è anche quello di ricaricare le batterie più scariche.
«E' normale. Non conoscendo ancora troppo bene la squadra, sono anche curioso di vedere quali siano i margini di recupero. In tutta franchezza però mi sento abbastanza preoccupato: l'esperienza mi dice che nemmeno 48 ore tra una gara e l'altra sono veramente poche».
Siena ha un giorno di riposo in più ed un viaggio in meno.
«Appunto. Ed aggiungiamoci pure la voglia di rivincita dei nostri avversari. Anche il Barcellona aveva appena perso nel suo campionato, a Siviglia i suoi lunghi erano stati massacrati e contro di noi si sono scatenati, ed anche il Montepaschi sarà arrabbiato e ferito, sia per come sta giocando che per le critiche che riceve (Ataman se perde anche con Treviso probabilmente verrà licenziato ed arriverà Scariolo, ndr). Contro i campioni d'Italia sarà l'occasione per ritrovare la compattezza e scacciare la crisi».
Siena finora ha perso sei volte: non sarà sopravvalutata?
«Credo che in questo momento abbia dei problemi di coesione, di suddivisione delle responsabilità, soprattutto offensive. Speriamo che tali problematiche non spariscano d'incanto contro di noi».
Quali saranno i problemi principali che dovrete risolvere?
«Turkcan, Chiacig, Ford e Stefanov sono coloro attorno ai quali ruota tutto l'attacco, bisognerà essere molto, ma molto attenti sulla loro marcatura. Inoltre Siena è una squadra capace di controllare il ritmo: contro il Barcellona siamo riusciti ad imporre il nostro, stavolta è un'altra storia».
Denis Marconato, segnando 10 punti, toccherebbe quota 2000 in serie A con 319 presenze, mentre a Jorge Garbajosa mancano 38 punti per tagliare il traguardo dei 1000 in Italia.
Sono 33 le sfide Siena-Treviso: 22 successi per la Benetton. A Siena trevigiani vittoriosi finora 8 volte in 15 occasioni. Lo scorso anno in semifinale di Coppa Italia a Forlì 87-86 per i toscani, vincenti poi anche in stagione regolare 83-73 (Stefanov 25, Garbajosa 18). La Benetton si rifece al Palaverde per 88-84 (Edney 19).
Silvano Focarelli
«Su questo siamo d'accordo - non può che convenire Ettore Messina - Credo che noi abbiamo fatto una buona prestazione, ma non siamo riusciti nel momento cruciale a concretizzare un successo che era ampiamente alla nostra portata, penalizzati da qualche errore banale».
Il tuo compito in questi frangenti è anche quello di ricaricare le batterie più scariche.
«E' normale. Non conoscendo ancora troppo bene la squadra, sono anche curioso di vedere quali siano i margini di recupero. In tutta franchezza però mi sento abbastanza preoccupato: l'esperienza mi dice che nemmeno 48 ore tra una gara e l'altra sono veramente poche».
Siena ha un giorno di riposo in più ed un viaggio in meno.
«Appunto. Ed aggiungiamoci pure la voglia di rivincita dei nostri avversari. Anche il Barcellona aveva appena perso nel suo campionato, a Siviglia i suoi lunghi erano stati massacrati e contro di noi si sono scatenati, ed anche il Montepaschi sarà arrabbiato e ferito, sia per come sta giocando che per le critiche che riceve (Ataman se perde anche con Treviso probabilmente verrà licenziato ed arriverà Scariolo, ndr). Contro i campioni d'Italia sarà l'occasione per ritrovare la compattezza e scacciare la crisi».
Siena finora ha perso sei volte: non sarà sopravvalutata?
«Credo che in questo momento abbia dei problemi di coesione, di suddivisione delle responsabilità, soprattutto offensive. Speriamo che tali problematiche non spariscano d'incanto contro di noi».
Quali saranno i problemi principali che dovrete risolvere?
«Turkcan, Chiacig, Ford e Stefanov sono coloro attorno ai quali ruota tutto l'attacco, bisognerà essere molto, ma molto attenti sulla loro marcatura. Inoltre Siena è una squadra capace di controllare il ritmo: contro il Barcellona siamo riusciti ad imporre il nostro, stavolta è un'altra storia».
Denis Marconato, segnando 10 punti, toccherebbe quota 2000 in serie A con 319 presenze, mentre a Jorge Garbajosa mancano 38 punti per tagliare il traguardo dei 1000 in Italia.
Sono 33 le sfide Siena-Treviso: 22 successi per la Benetton. A Siena trevigiani vittoriosi finora 8 volte in 15 occasioni. Lo scorso anno in semifinale di Coppa Italia a Forlì 87-86 per i toscani, vincenti poi anche in stagione regolare 83-73 (Stefanov 25, Garbajosa 18). La Benetton si rifece al Palaverde per 88-84 (Edney 19).
Silvano Focarelli
Fonte: La Tribuna