PESARO - Oggetto misterioso in pre-season, utile terzo lungo in questo atipico inizio di campionato. Scorrendo le statistiche, Corey Albano uscirà pure dalla panchina (nel suo ruolo la pedina inamovibile del quintetto è l’“Asso"), ma si sta guadagnando un minutaggio di tutto rispetto. Venti giri di lancette di media, nei quali produce 6,6 punti (high di 14) con percentuali del 58,8% al tiro da 2, 25% da 3 e 50% appena ai liberi. I rimbalzi catturati sono 5,8 a pomeriggio. A Verona faceva leggermente meglio, in particolare il secondo anno: 13,2 segnature in 27,5 minuti, con 7,4 carambole (8 punti, 4,6 rimbalzi la prima stagione), ma il livello del campionato italiano continua a salire. E lo sa anche lui. Come i compagni fa ancora fatica a digerire la beffa di sabato scorso: «Ci sono rimasto male - confessa “Beautiful" Albano - perchè stavamo giocando davvero bene, ma nei minuti finali ci siamo persi. Mancava Misha, e ognuno di noi può fare meglio. Cosa è successo con Jones (tra i due c’era stata qualche scaramuccia -ndr)? Lui è un grande giocatore, ha cuore e in campo aperto è devastante».
Non si dice particolarmente preoccupato della posizione in classifica: «Avremmo potuto avere qualche punto in più, ma ricordiamoci che siamo insieme da poco e che c’è tanto da lavorare. Siamo ad un punto della stagione in cui non c’è niente di definitivo, magari metteremo insieme un certo numero di vittorie consecutive e la situazione si ribalterà completamente. Magari in casa, dove mi fa malissimo perdere. Restiamo uniti».
Se la Scavolini è la prima formazione del campionato, a rimbalzo, parte del merito è anche suo, che con Napoli ha arpionato ben 10 palloni... «Vero, stiamo facendo un buonissimo lavoro sotto le plance. Catturiamo rimbalzi sia in attacco che in difesa, procurandoci spesso secondi tiri. Questo è un grosso punto a nostro favore». Invece le percentuali al tiro lasciano a desiderare. Seconda sorpresa rispetto alle aspettative della vigilia... «Si tratta di essere più concentrati - spiega il 27enne di New York - Dobbiamo migliorare sia individualmente che come squadra. Il coach ci sta facendo sudare in questo senso!». Adesso, calendario alla mano, ci sarà da soffrire... «Ci aspettano due trasferte, due partite da vincere, perchè sarebbero punti troppo importanti. E già abbiamo perso due volte in casa...». La Skipper sta navigando in acque non troppo limpide, mercoledì è stata fermata sul gong dall’Efes, in casa... «Loro hanno una grande tradizione e non credo che per noi sarà una trasferta facile, quella di domenica. Il loro è un campo duro e - per imporci - dovremo giocare veramente bene. E tirare con percentuali più alte del solito...».
Intanto la squadra continua ad allenarsi: ieri lo ha fatto all’ora di pranzo, al vecchio Palas, oggi alle 17 a Baia Flaminia. Squadra al completo, con Pecile e Malaventura già rientrati dagli impegni con le rispettive Nazionali e Lacey che continua il lavoro differenziato per un lieve guaio alla caviglia.
L’Inferno Biancorosso continua a raccogliere iscrizioni per la gara di domenica. Si parte alle 15 dal vecchio Palas, al prezzo di 23 euro per i tesserati e di 25 per i non tesserati (tel. 0721/370206). Si è già riempito un pullman... «Vogliamo essere tanti... Noi ci siamo sempre... al di là dei risultati» - fanno sapere i ragazzi della curva.
Camilla Cataldo
Non si dice particolarmente preoccupato della posizione in classifica: «Avremmo potuto avere qualche punto in più, ma ricordiamoci che siamo insieme da poco e che c’è tanto da lavorare. Siamo ad un punto della stagione in cui non c’è niente di definitivo, magari metteremo insieme un certo numero di vittorie consecutive e la situazione si ribalterà completamente. Magari in casa, dove mi fa malissimo perdere. Restiamo uniti».
Se la Scavolini è la prima formazione del campionato, a rimbalzo, parte del merito è anche suo, che con Napoli ha arpionato ben 10 palloni... «Vero, stiamo facendo un buonissimo lavoro sotto le plance. Catturiamo rimbalzi sia in attacco che in difesa, procurandoci spesso secondi tiri. Questo è un grosso punto a nostro favore». Invece le percentuali al tiro lasciano a desiderare. Seconda sorpresa rispetto alle aspettative della vigilia... «Si tratta di essere più concentrati - spiega il 27enne di New York - Dobbiamo migliorare sia individualmente che come squadra. Il coach ci sta facendo sudare in questo senso!». Adesso, calendario alla mano, ci sarà da soffrire... «Ci aspettano due trasferte, due partite da vincere, perchè sarebbero punti troppo importanti. E già abbiamo perso due volte in casa...». La Skipper sta navigando in acque non troppo limpide, mercoledì è stata fermata sul gong dall’Efes, in casa... «Loro hanno una grande tradizione e non credo che per noi sarà una trasferta facile, quella di domenica. Il loro è un campo duro e - per imporci - dovremo giocare veramente bene. E tirare con percentuali più alte del solito...».
Intanto la squadra continua ad allenarsi: ieri lo ha fatto all’ora di pranzo, al vecchio Palas, oggi alle 17 a Baia Flaminia. Squadra al completo, con Pecile e Malaventura già rientrati dagli impegni con le rispettive Nazionali e Lacey che continua il lavoro differenziato per un lieve guaio alla caviglia.
L’Inferno Biancorosso continua a raccogliere iscrizioni per la gara di domenica. Si parte alle 15 dal vecchio Palas, al prezzo di 23 euro per i tesserati e di 25 per i non tesserati (tel. 0721/370206). Si è già riempito un pullman... «Vogliamo essere tanti... Noi ci siamo sempre... al di là dei risultati» - fanno sapere i ragazzi della curva.
Camilla Cataldo
Fonte: Il Messaggero