Air, nessuna polemica

La tripla messa a segno da diciassette metri, con la quale, la scorsa domenica, Boris Gorenc ha dato ufficialmente inizio alla crisi dell'Air Avellino, sembrava destinata a sortire l'effetto di un terremoto all'interno dello spogliatoio biancoverde. Ma il "dopo-Varese", almeno fino a questo momento, è trascorso solo all'insegna dei "mea culpa" e dei propositi di riscatto. Non fa eccezione nemmeno Bryan Bracey, che, pur essendo al centro di aspre critiche da parte del proprio coach, continua tranquillamente ad allenarsi col team ed a preparare la gara di Biella. Voci insistenti danno ormai Bracey in lista di sbarco, anche se i tempi dell'operazione si prevedono piuttosto lunghi. Tutto questo, però, non sembra aver influito minimamente sul morale del giocatore, che, in allenamento, continua ad essere tra i più allegri del gruppo. Bracey ha analizzato ampiamente, con Markovski, le sue ultime prestazioni. Si è rese conto, così facendo, di aver davvero inanellato delle brutte prestazioni difensive. "Ammetto di non aver giocato bene - dichiara l'ala biancoverde - nelle ultime gare che ho giocato. Ora, però, spero di poter fare meglio. Lavorerò duro per essere pronto per la prossima gara". Markovski, dopo la sconfitta con Varese, aveva parlato di limiti tecnici del giocatore e non, come qualcuno aveva ipotizzato, di problemi disciplinari. "Non saprei dire -aggiunge lo stesso Bracey - come mai io abbia giocato così male. Sta di fatto che, in queste ultime gare, non mi sono fatto trovare pronto. Vedrò di esserlo nelle prossime occasioni". Bracey parla del futuro come se fosse certo di restare ad Avellino fino al termine della stagione. Un atteggiamento certamente positivo, ma che cozza terribilmente con le voci di taglio fattesi, da domenica sera, sempre più insistenti. Bryan, però, si sente ancora fortissimamente un giocatore dell'Air. "Mi piace stare qui - spiega l'ala irpina -. Mi piace il posto, mi piace la gente e mi piace giocare in questa squadra. Io spero veramente di poter restare a giocare qui almeno fino al termine del campionato. Però non posso prevedere il futuro. Si sa, tutto può succedere". E che qualcosa succederà, oramai, può essere dato praticamente per scontato. Quando avverrà, invece, non è dato saperlo. Certo è che, negli ultimi giorni, si sono intensificati i colloqui privati tra Markovski e Sanfilippo. Che l'argomento di discussione sia il mercato? A fine mese ci sarà una sosta di campionato, che, in caso di interventi sul roster, giungerà come la manna piovuta dal cielo. Tutto lascia credere che la dirigenza biancoverde attenderà gli ultimi quindici giorni del mese (proprio a cavallo della sosta) per occuparsi della faccenda. Intanto Bracey sarà a Biella e, probabilmente, giocherà.
Raffaele Giusto