Se l'Ulker può contare su due mori, Booker e Blair, che conoscono a memoria il campionato italiano, la Virtus può rispondere con Dejan Koturovic che , con la canotta dell'Ulker Istanbul sulle spalle, ha vissuto due stagioni, dal 1998 al 2000. Sono cambiate molte cose, da allora, ma Dejan avverte i nuovi compagni. «Di quel gruppo – racconta – sono rimasti in pochi, forse solo Erdenay e Yildirim. Ma è rimasto un campo caldissimo, sul quale è difficile vincere. Noi vogliamo la vittoria, loro hanno lo stesso obiettivo: sarà una partita infuocata».
Una gara che la Virtus giocherà a partire dalle 18,30 (diretta su Tele+Nero e sulle frequenze di LatteMiele con la voce di Gianni Zoboli). Una sfida che potrebbe spalancare, in caso di successo, scenari inattesi per i bianconeri che, all'esordio, si erano scottati con l'Asvel Villeurbanne.
«Ci sono differenze marcate – racconta Dejan – tra l'Italia e la Turchia. Loro ambiscono, da tempo, a diventare una delle maggiori leghe europee e, per questo motivo, spendono tanto, cercando di accaparrarsi i giocatori migliori. Ma nonostante questo non sono ancora riusciti a fare un salto di qualità decisivo. Tutto questo mentre i giocatori turchi cercano di correre tantissimo, sul campo, forzando molte conclusioni. Il campionato italiano, anche se sono qua da poco, è migliore».
Dejan, intanto, ha un obiettivo individuale. «Sono arrivato qua fuori forma – dice – e non sono ancora riuscito a recuperare la condizione migliore. Questo, però, è stato sufficiente per vincere un po' dappertutto, con l'eccezione della trasferta a Livorno. So di dover lavorare da solo, in palestra, per crescere ancora. Questo, comunque, è un club molto organizzato. E oggi potremo contare anche su Andersen.
Non potrà dare tanto, perché è reduce da un infortunio. Ma pian piano la Virtus sta recuperando tutti i suoi giocatori migliori».
In campo servirà parecchio l'esperienza di Koturovic che conosce quelle atmosfere. Servirà per infondere coraggio a un suo connazionale.
In Eurolega non esiste il turn over e Boscia potrà avvalersi delle prestazioni di Mladen Sekularac. Per il giovane slavo un'occasione in più rispetto all'ultimo confronto di coppa. Perché la lombalgia di Rigaudeau – Tanjevic sembra intenzionato a utilizzare con parsimonia il francese, per non aggravare ulteriormente la sua condizione – potrà ampliare il suo minutaggio. E lontano dalle Due Torri – è stato il tecnico montenegrino ad ammettere che Mladen si è lasciato condizionare dal clima di inizio stagione – potrà muoversi e magari sbagliare senza avvertire un peso eccessivo sulle sue spalle. La Virtus vuole aiutarlo perché lo considera un patrimonio da salvaguardare».
I Forever Boys, infine, organizzano la trasferta di domenica a Roma (25 euro per i tesserati). L'appuntamento è alle 11 al parcheggio dell'Ipercoop Centro Borgo. Ulteriori informazioni, come di consueto, all'1780151979. E sui pullman bianconeri proseguirà la campagna di tesseramento degli Fbv 1979 (10 euro per ogni iscritto).
Alessandro Gallo
Una gara che la Virtus giocherà a partire dalle 18,30 (diretta su Tele+Nero e sulle frequenze di LatteMiele con la voce di Gianni Zoboli). Una sfida che potrebbe spalancare, in caso di successo, scenari inattesi per i bianconeri che, all'esordio, si erano scottati con l'Asvel Villeurbanne.
«Ci sono differenze marcate – racconta Dejan – tra l'Italia e la Turchia. Loro ambiscono, da tempo, a diventare una delle maggiori leghe europee e, per questo motivo, spendono tanto, cercando di accaparrarsi i giocatori migliori. Ma nonostante questo non sono ancora riusciti a fare un salto di qualità decisivo. Tutto questo mentre i giocatori turchi cercano di correre tantissimo, sul campo, forzando molte conclusioni. Il campionato italiano, anche se sono qua da poco, è migliore».
Dejan, intanto, ha un obiettivo individuale. «Sono arrivato qua fuori forma – dice – e non sono ancora riuscito a recuperare la condizione migliore. Questo, però, è stato sufficiente per vincere un po' dappertutto, con l'eccezione della trasferta a Livorno. So di dover lavorare da solo, in palestra, per crescere ancora. Questo, comunque, è un club molto organizzato. E oggi potremo contare anche su Andersen.
Non potrà dare tanto, perché è reduce da un infortunio. Ma pian piano la Virtus sta recuperando tutti i suoi giocatori migliori».
In campo servirà parecchio l'esperienza di Koturovic che conosce quelle atmosfere. Servirà per infondere coraggio a un suo connazionale.
In Eurolega non esiste il turn over e Boscia potrà avvalersi delle prestazioni di Mladen Sekularac. Per il giovane slavo un'occasione in più rispetto all'ultimo confronto di coppa. Perché la lombalgia di Rigaudeau – Tanjevic sembra intenzionato a utilizzare con parsimonia il francese, per non aggravare ulteriormente la sua condizione – potrà ampliare il suo minutaggio. E lontano dalle Due Torri – è stato il tecnico montenegrino ad ammettere che Mladen si è lasciato condizionare dal clima di inizio stagione – potrà muoversi e magari sbagliare senza avvertire un peso eccessivo sulle sue spalle. La Virtus vuole aiutarlo perché lo considera un patrimonio da salvaguardare».
I Forever Boys, infine, organizzano la trasferta di domenica a Roma (25 euro per i tesserati). L'appuntamento è alle 11 al parcheggio dell'Ipercoop Centro Borgo. Ulteriori informazioni, come di consueto, all'1780151979. E sui pullman bianconeri proseguirà la campagna di tesseramento degli Fbv 1979 (10 euro per ogni iscritto).
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino