ALEXANDER 5. Il giudizio più grave su di lui lo dà coach Frates a fine gara. Non ci sentiamo d’infierire. L’ultima palla persa pesa come una pietra, le prime giocate di Baston altrettanto.
BURKE 6. Parte in quintetto con Mulaomerovic, ma lo si nota più per le due bombe nel generoso finale senza Damir. Quanto vale trattenerlo solo perché ha un contratto con la Snaidero fino a dicembre?
ZACCHETTI 6,5. Diamogli il merito di avere rianimato la squadra con 7 punti tutti suoi nel secondo quarto, anche se poi chiude con quel solo prodotto al suo attivo.
VUJACIC 6,5. Idem come sopra, anche se Sasha è più continuo di Joel e spalma il suo contributo di 12 punti sino alla fine della gara.
CANTARELLO s.v. Sospendiamo il giudizio, perché 6 minuti sono briciole. Il Canta, però, non ce ne vorrà se diciamo che nell’ultimo quarto si è sentita la mancanza di Stern quando l’ha cambiato.
MULAOMEROVIC 6,5. Superato lo spavento di due inchiodate prese da Baston nel primo tempo, e fatto tesoro della verve di Zacchetti e Vujacic, Mula nel terzo quarto ha preso per mano la squadra. Con 11 punti in penetrazione (1 su 6 da tre) e 4 assist l’ha trascinata alla rimonta. Poi, ci è rimasto con un palmo di naso. Speriamo che si rimetta per il derby, se no sono guai.
STERN 5,5. All’inizio fa una fatica da matti contro Bueno, spalleggiato da Baston. Nella ripresa si rinfranca un po’ e chiude con 11 rimbalzi e 4 punti. Può fare di più.
MIAN 6. Partita dai due volti. Ha sgrugnato in difesa su Espil, hombre del partido, e anche su Radulovic, in un confrono fisico impari. Nel finale raddoppia il suo bottino personale (14 punti), contribuendo ad accorciare le distanze. (va.m.)
BURKE 6. Parte in quintetto con Mulaomerovic, ma lo si nota più per le due bombe nel generoso finale senza Damir. Quanto vale trattenerlo solo perché ha un contratto con la Snaidero fino a dicembre?
ZACCHETTI 6,5. Diamogli il merito di avere rianimato la squadra con 7 punti tutti suoi nel secondo quarto, anche se poi chiude con quel solo prodotto al suo attivo.
VUJACIC 6,5. Idem come sopra, anche se Sasha è più continuo di Joel e spalma il suo contributo di 12 punti sino alla fine della gara.
CANTARELLO s.v. Sospendiamo il giudizio, perché 6 minuti sono briciole. Il Canta, però, non ce ne vorrà se diciamo che nell’ultimo quarto si è sentita la mancanza di Stern quando l’ha cambiato.
MULAOMEROVIC 6,5. Superato lo spavento di due inchiodate prese da Baston nel primo tempo, e fatto tesoro della verve di Zacchetti e Vujacic, Mula nel terzo quarto ha preso per mano la squadra. Con 11 punti in penetrazione (1 su 6 da tre) e 4 assist l’ha trascinata alla rimonta. Poi, ci è rimasto con un palmo di naso. Speriamo che si rimetta per il derby, se no sono guai.
STERN 5,5. All’inizio fa una fatica da matti contro Bueno, spalleggiato da Baston. Nella ripresa si rinfranca un po’ e chiude con 11 rimbalzi e 4 punti. Può fare di più.
MIAN 6. Partita dai due volti. Ha sgrugnato in difesa su Espil, hombre del partido, e anche su Radulovic, in un confrono fisico impari. Nel finale raddoppia il suo bottino personale (14 punti), contribuendo ad accorciare le distanze. (va.m.)