Treviso è chiamato ad una doppia trasferta da brividi. Dopo gli altrettanti vittoriosi impegni casalinghi contro Cibona e Fabriano, la Benetton si appresta a vivere con le valige da domani a domenica, spaziando da Barcellona a Siena.
I ragazzi di Messina giovedì sera, al Palau Blaugrana se la vedranno contro i colossi catalani del Barça, ancora a punteggio pieno in EuroLega e seguiti proprio dai biancoverdi. Sarà perciò scontro al vertice, importante per testare lo stato di salute dei trevigiani, reduci da defezioni forzate causa malanni fisici che hanno afflitto Nicola, Bulleri e Stojic.
Sabato invece, nell'anticipo televisivo su Rai3 (17.05, diretta dalle 18), la Benetton approderà a Siena, per un'altra gara dal sapore particolare, soprattutto perché contro una delle maggiori accreditate al ruolo di antagonista dei trevigiani, i quali atterreranno in Toscana direttamente da Barcellona, senza fare ritorno a casa se non dopo la partita contro i senesi.
"Non sarà una sequenza semplice - ammette Jorge Garbajosa, uno dei migliori con Cibona e Fabriano - anche perché il Barça è fra le più quotate in Europa e la Montepaschi veleggia bene pure in campionato. Però è altresì stimolante affrontare questo tipo di avversari".
Domenica avete risolto tranquillamente la pratica Fabriano.
"Fabriano non era un avversario facile, molto meglio di come si è poi effettivamente espresso in campo. Motivi per non essere tranquilli ne avevamo, viste le assenze di Stojic e Bulleri. Poi però dopo essere andati sopra di 20 lunghezze loro hanno un po' mollato, e per Treviso è stata una discesa trionfale".
Questa vittoria può far bene in vista della gara in Catalogna?
"Tutti i successi fanno bene, soprattutto prima di una partita importantissima come quella di Barcellona. Sarà difficile e dovremo dare il massimo, sapendo che forse non basterà neppure. Comunque abbiamo già affrontato formazioni così forti, vincendo, quindi perché non ripeterci?".
Cosa sarà importante fare per la Benetton?
"Continuare a dare spazio ai giovani, ed in questo sono felice per Nemeth. La sua situazione è talvolta difficile, perché avere dei minuti ed offrire immediatamente qualità e punti non è da tutti. Domenica l'ha fatto e sono veramente contento per lui".
Francesco Maiano
I ragazzi di Messina giovedì sera, al Palau Blaugrana se la vedranno contro i colossi catalani del Barça, ancora a punteggio pieno in EuroLega e seguiti proprio dai biancoverdi. Sarà perciò scontro al vertice, importante per testare lo stato di salute dei trevigiani, reduci da defezioni forzate causa malanni fisici che hanno afflitto Nicola, Bulleri e Stojic.
Sabato invece, nell'anticipo televisivo su Rai3 (17.05, diretta dalle 18), la Benetton approderà a Siena, per un'altra gara dal sapore particolare, soprattutto perché contro una delle maggiori accreditate al ruolo di antagonista dei trevigiani, i quali atterreranno in Toscana direttamente da Barcellona, senza fare ritorno a casa se non dopo la partita contro i senesi.
"Non sarà una sequenza semplice - ammette Jorge Garbajosa, uno dei migliori con Cibona e Fabriano - anche perché il Barça è fra le più quotate in Europa e la Montepaschi veleggia bene pure in campionato. Però è altresì stimolante affrontare questo tipo di avversari".
Domenica avete risolto tranquillamente la pratica Fabriano.
"Fabriano non era un avversario facile, molto meglio di come si è poi effettivamente espresso in campo. Motivi per non essere tranquilli ne avevamo, viste le assenze di Stojic e Bulleri. Poi però dopo essere andati sopra di 20 lunghezze loro hanno un po' mollato, e per Treviso è stata una discesa trionfale".
Questa vittoria può far bene in vista della gara in Catalogna?
"Tutti i successi fanno bene, soprattutto prima di una partita importantissima come quella di Barcellona. Sarà difficile e dovremo dare il massimo, sapendo che forse non basterà neppure. Comunque abbiamo già affrontato formazioni così forti, vincendo, quindi perché non ripeterci?".
Cosa sarà importante fare per la Benetton?
"Continuare a dare spazio ai giovani, ed in questo sono felice per Nemeth. La sua situazione è talvolta difficile, perché avere dei minuti ed offrire immediatamente qualità e punti non è da tutti. Domenica l'ha fatto e sono veramente contento per lui".
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino