La Snaidero non è al do di petto, ma al primo acuto stagionale in campionato sì. La squadra di coach Frates, che finora aveva emesso solo vagiti, ieri ha ridotto al silenzio l’Euro Roseto rivelazione dell’ex Melillo. Alexander con la prima prova da bello di coppa anche in campionato, Mulaomerovic sempre più leader e Stern che l’ha fatta da numero 1 dei big man contro i temuti Davis, Fajardo e Callahan le hanno suonate alla trinità degli ex Melillo, Sartori e Pieri che, pure, sono stati fra i più reattivi degli abruzzesi secondi in classifica e primi a cadere contro la Snaidero all’ottava d’andata di A.
Dietro al trio di punta arancione sono andati Mian, che ha annichilito Moltedo e sofferto un po’ solo Milic ed è stato scientifico nello sganciare le sue tre bombe anti Euro, e Burke, che in coppia con Mulaomerovic è ormai una soluzione in più a disposizione di Frates.
Un po’ in ombra sono rimasti solo Thompson, a cui Milic in avvio ha fatto girare la schiena piuttosto che la testa (lo si è visto fare stretching a bordo parquet durante l’intervallo con il preparatore atletico Sepulcri), e Zacchetti, che stavolta però non serviva si sostituisse ad Alexander almeno nel primo tempo. Il primo successo stagionale in campionato, però, è corale perché tutti gli arancione hanno saputo reagire a un filotto negativo, complicato dal blitz a Udine della Lauretana Biella nello spareggio tra fanalini di coda nella precedente gara interna al Carnera.
La Snaidero ha subito messo da parte i fantasmi e, partita con Mulaomerovic, Mian, Thompson, Alexander e Stern, dopo la bomba iniziale di Michele è andata sotto solo sul 3-4 al 2’ con il primo degli unici due canestri del quarto e della partita dello spauracchio Davis, esorcizzato da Stern. Mulaomerovic e lo stesso Jeffrey, con le prime avvisaglie di Alexander, hanno preso per mano la squadra e, con 5 punti a testa, l’hanno portata sul 16-7 e poi sul 19-13 al 10’.
Dopo un 11-0 che al 4’ del secondo quarto ha portato la Snaidero sul 30-13, primo +17 della gara per gli arancione, sull’altro fronte Melillo è corso ai ripari con lo spirito di rivalsa degli ex Sartori e Pieri sfiduciando il suo quintetto Ranniko, Moltedo, Milic, Fajardo e Davis, dove aveva già provato a inserire Radosevic per l’ex triestino Juan e Callahan per l’Usa Ben. Mauro, con due bombe, e Federico, con due contropiede, hanno contribuito a tenere a galla una barca in cui Alexander con 13 punti tutti nel secondo periodo e Mula con altri 7 hanno aperto falle che l’hanno portata sotto 41-29 al riposo.
A inizio ripresa, una bomba di Mian con libero aggiuntivo per fallo di Fajardo ha riportato Udine sul 45-29 e a veleggiare di nuovo sul +17 (48-31) prima che Sartori con altre due triple, Radosevic e Milic in penetrazione consentissero a Roseto, aggiudicandosi l’unico quarto per 22-23, di tenersi in partita sul 63-52 al 30’.
Nel periodo decisivo, un risveglio di Ranniko (autore di 8 punti con due bombe) coinciso con l’uscita di Mulaomerovic per rifiatare, ha riportato l’Euro a -3 a metà quarto. Mian, però, ha fissato il 73-67 dall’arco e gli ultimi 4’30’’ sono stati una marcia arancione.
Valerio Morelli
Dietro al trio di punta arancione sono andati Mian, che ha annichilito Moltedo e sofferto un po’ solo Milic ed è stato scientifico nello sganciare le sue tre bombe anti Euro, e Burke, che in coppia con Mulaomerovic è ormai una soluzione in più a disposizione di Frates.
Un po’ in ombra sono rimasti solo Thompson, a cui Milic in avvio ha fatto girare la schiena piuttosto che la testa (lo si è visto fare stretching a bordo parquet durante l’intervallo con il preparatore atletico Sepulcri), e Zacchetti, che stavolta però non serviva si sostituisse ad Alexander almeno nel primo tempo. Il primo successo stagionale in campionato, però, è corale perché tutti gli arancione hanno saputo reagire a un filotto negativo, complicato dal blitz a Udine della Lauretana Biella nello spareggio tra fanalini di coda nella precedente gara interna al Carnera.
La Snaidero ha subito messo da parte i fantasmi e, partita con Mulaomerovic, Mian, Thompson, Alexander e Stern, dopo la bomba iniziale di Michele è andata sotto solo sul 3-4 al 2’ con il primo degli unici due canestri del quarto e della partita dello spauracchio Davis, esorcizzato da Stern. Mulaomerovic e lo stesso Jeffrey, con le prime avvisaglie di Alexander, hanno preso per mano la squadra e, con 5 punti a testa, l’hanno portata sul 16-7 e poi sul 19-13 al 10’.
Dopo un 11-0 che al 4’ del secondo quarto ha portato la Snaidero sul 30-13, primo +17 della gara per gli arancione, sull’altro fronte Melillo è corso ai ripari con lo spirito di rivalsa degli ex Sartori e Pieri sfiduciando il suo quintetto Ranniko, Moltedo, Milic, Fajardo e Davis, dove aveva già provato a inserire Radosevic per l’ex triestino Juan e Callahan per l’Usa Ben. Mauro, con due bombe, e Federico, con due contropiede, hanno contribuito a tenere a galla una barca in cui Alexander con 13 punti tutti nel secondo periodo e Mula con altri 7 hanno aperto falle che l’hanno portata sotto 41-29 al riposo.
A inizio ripresa, una bomba di Mian con libero aggiuntivo per fallo di Fajardo ha riportato Udine sul 45-29 e a veleggiare di nuovo sul +17 (48-31) prima che Sartori con altre due triple, Radosevic e Milic in penetrazione consentissero a Roseto, aggiudicandosi l’unico quarto per 22-23, di tenersi in partita sul 63-52 al 30’.
Nel periodo decisivo, un risveglio di Ranniko (autore di 8 punti con due bombe) coinciso con l’uscita di Mulaomerovic per rifiatare, ha riportato l’Euro a -3 a metà quarto. Mian, però, ha fissato il 73-67 dall’arco e gli ultimi 4’30’’ sono stati una marcia arancione.
Valerio Morelli
