Benvenuto il primo successo della Snaidero in campionato per 86-70 (19-13, 41-29, 63-52) contro l’Euro Roseto degli ex Melillo, Sartori (autore di un 4/4 da tre prima di cedere con l’onore delle armi) e Pieri. La damigella d’onore, ieri al Carnera, è stata messa in condizione di apparire in versione babbo Natale. Regalo che gli arancione si sono meritato tutto e tutti, strenna con cui riagganciano Fabriano e Lauretana Biella a quota 2 nella classifica della serie A.
Benvenuto, però, anche Mihail Mikhailov, ala - pivot russo di passaporto spagnolo, 31 anni e 2,05, che arriva in arancione a dare man forte sotto le plance e continuità all’assetto di squadra tra campionato e coppa. In divenire, invece, sono le posizioni di Burke, concupito da Hagen, e degli Usa Thompson e Alexander, mentre Vujacic è stato firmato per altri cinque anni compreso questo in corso.
Due sono stati, ieri, i pilastri della vittoria arancione: Mulaomerovic (27 punti, 7 falli subiti, 3 assist per 28 di valutazione) e Stern (7 punti, 18 rimbalzi, 4 stoppate per 25 di valutazione). Hanno avuto al fianco il re travicello Alexander (27 punti, 12 rimbalzi, 5 perse e una stoppata subita per 28 di valutazione) in dimensione coppa più nel primo tempo (già 17 punti, 8 rimbalzi e 3 perse per 20 di valutazione) che nella ripresa. Chirurgico Mian più su Moltedo che su Milic e con le sue tre triple: una a inizio gara, l’altra in avvio di ripresa (più libero per fallo) e l’ultima per il +6 che ha dato il là al +16 finale. Occhio, infine, a non perdere Burke che, in coppia con Mulaomerovic, dà al motore della Snaidero il biturbo.
Con la prima vittoria, dopo il martedì di Uleb cup a Badalona, la Snaidero marcia ora verso il derby di domenica a Trieste, che ieri ha perso 74-56 in casa Virtus Bologna e domani sarà a Madrid contro l’Estudiantes in coppa.
Valerio Morelli
Benvenuto, però, anche Mihail Mikhailov, ala - pivot russo di passaporto spagnolo, 31 anni e 2,05, che arriva in arancione a dare man forte sotto le plance e continuità all’assetto di squadra tra campionato e coppa. In divenire, invece, sono le posizioni di Burke, concupito da Hagen, e degli Usa Thompson e Alexander, mentre Vujacic è stato firmato per altri cinque anni compreso questo in corso.
Due sono stati, ieri, i pilastri della vittoria arancione: Mulaomerovic (27 punti, 7 falli subiti, 3 assist per 28 di valutazione) e Stern (7 punti, 18 rimbalzi, 4 stoppate per 25 di valutazione). Hanno avuto al fianco il re travicello Alexander (27 punti, 12 rimbalzi, 5 perse e una stoppata subita per 28 di valutazione) in dimensione coppa più nel primo tempo (già 17 punti, 8 rimbalzi e 3 perse per 20 di valutazione) che nella ripresa. Chirurgico Mian più su Moltedo che su Milic e con le sue tre triple: una a inizio gara, l’altra in avvio di ripresa (più libero per fallo) e l’ultima per il +6 che ha dato il là al +16 finale. Occhio, infine, a non perdere Burke che, in coppia con Mulaomerovic, dà al motore della Snaidero il biturbo.
Con la prima vittoria, dopo il martedì di Uleb cup a Badalona, la Snaidero marcia ora verso il derby di domenica a Trieste, che ieri ha perso 74-56 in casa Virtus Bologna e domani sarà a Madrid contro l’Estudiantes in coppa.
Valerio Morelli