CANTU' — «Giocare a Cantù è difficile, ma lo è ancora di più se in una settimana ti sei allenato con i giocatori contati e se gli infortuni ti lasciano senza Scepanovic e Barton». E' racchiuso in questa battuta il distillato di amarezza e sconforto di Matteo Boniciolli per il crollo della Skipper contro l'Oregon Cantù. Sulla gara andata in scena ieri al "Pianella". L'allenatore della Fortitudo preferisce stendere un velo pietoso. E si trincera dietro un commento lapidario: «Non c'è nulla da dire su incontro che Cantù ha vinto meritatamente e ha tenuto in pugno. Noi non siamo mai stati in partita e non siamo stati capaci di reggere l'intensità e la determinazione messa in campo dai padroni di casa». Boniciolli spende due parole per giustificare l'incolore partita di Basile, senza un canestro segnato, mentre dall'altra par te il play dell'Oregon, Jerry Mc Cullough, è stato decisivo. «Basile era sfinito. Non è un robot. E' dall'inizio della stagione che gioca senza risparmio. Contro Cantù non ha avuto energie sufficienti per tenere testa al playmaker avversario».
Il tecnico della Skipper non smorza mai i toni del suo giudizio, ma apre uno spiraglio:
«Considerando il calendario, con quattro vittorie ottenute su cinque gare disputate in trasferta, possiamo anche stare sereni. Siamo comunque in media inglese. Eppoi perdere a Cantù ci sta. Anche il Montepaschi in Brianza ha pagato dazio. Loro hanno dato il massimo per ottenere la vittoria che volevano a tutti i costi». Chiuso il capitolo sulla disastrosa prestazione di ieri in Brianza, Boniciolli guarda avanti e dice di essere molto preoccupato. La porta dell'infermeria è spalancata: Barton ieri si è infortunato nel riscaldamento. Si è procurato uno stiramento alla schiena. Dovrebbe restare fuori due settimane. Van Der Spiegel ha rimediato una botta alla testa in uno scontro di gioco e ieri sera è stato sottoposto a una serie di esami clinici all'ospedale di Como per accertamenti. Scepanovic è fuori, praticamente dall'avvio della stagione. Delfino (nella foto) non sta bene e ieri ha stretto i denti, ma la sua prestazioni è stata viziata dai guai fisici.La lista degli infortuni è lunga e la Skipper è attesa da un tour de force tra campionato ed Eurolega. Boniciolli ha motivo di non dormire sonni tranquilli: la Fortitudo in settimana è di scena in Turchia contro l'Efen Pilsen, poi in campionato affronta la Scavolini Pesaro. La settimana successiva l'avversario in Europa sarà la Benetton Treviso e poi ci sarà il derby di campionato contro la Virtus Bologna. «Siamo attesi a un periodo intensissimo, sono preoccupato, molto preoccupato».
Paolo Marelli
Il tecnico della Skipper non smorza mai i toni del suo giudizio, ma apre uno spiraglio:
«Considerando il calendario, con quattro vittorie ottenute su cinque gare disputate in trasferta, possiamo anche stare sereni. Siamo comunque in media inglese. Eppoi perdere a Cantù ci sta. Anche il Montepaschi in Brianza ha pagato dazio. Loro hanno dato il massimo per ottenere la vittoria che volevano a tutti i costi». Chiuso il capitolo sulla disastrosa prestazione di ieri in Brianza, Boniciolli guarda avanti e dice di essere molto preoccupato. La porta dell'infermeria è spalancata: Barton ieri si è infortunato nel riscaldamento. Si è procurato uno stiramento alla schiena. Dovrebbe restare fuori due settimane. Van Der Spiegel ha rimediato una botta alla testa in uno scontro di gioco e ieri sera è stato sottoposto a una serie di esami clinici all'ospedale di Como per accertamenti. Scepanovic è fuori, praticamente dall'avvio della stagione. Delfino (nella foto) non sta bene e ieri ha stretto i denti, ma la sua prestazioni è stata viziata dai guai fisici.La lista degli infortuni è lunga e la Skipper è attesa da un tour de force tra campionato ed Eurolega. Boniciolli ha motivo di non dormire sonni tranquilli: la Fortitudo in settimana è di scena in Turchia contro l'Efen Pilsen, poi in campionato affronta la Scavolini Pesaro. La settimana successiva l'avversario in Europa sarà la Benetton Treviso e poi ci sarà il derby di campionato contro la Virtus Bologna. «Siamo attesi a un periodo intensissimo, sono preoccupato, molto preoccupato».
Paolo Marelli
Fonte: Il Resto del Carlino